CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE DEDICATO ALLE SQUADRE VePI DEL CISOM

Si è appena concluso a Roma il Corso di formazione specifica per 15 volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che compongono le squadre del Nucleo Ispettivo e Valutazione Pronto ImpiegoVePI, svoltosi dal 27 al 29 maggio u.s.

Il primo corso del Nucleo di Valutazione ad essere certificato dalla Scuola di Formazione Operativa di Montelibretti dei Vigili del Fuoco, suddiviso in tre giornate formative, certamente impegnative, ma importantissime per i 15 volontari CISOM provenienti da tutta Italia.

Terremoti, alluvioni ed emergenze di ogni tipo, sono questi i contesti in cui operano i VePi, fornendo tutto il supporto, per mettere in sicurezza più vite possibili. I Nuclei di Valutazione del CISOM, parte della Colonna Mobile Nazionale, sono i primi a scendere in campo una volta attivati dalla sala operativa del Dipartimento della Protezione Civile, per dare una risposta immediata ed efficace al verificarsi di un’emergenza sul territorio italiano, ma anche oltre i confini nazionali.

Le squadre VePI del CISOM, infatti, sono intervenute anche durante il terribile terremoto che ha colpito l’Albania nel mese di dicembre del 2019, rendendosi immediatamente operative grazie alla loro comprovata esperienza, valutando la gravità della situazione, proteggendo la popolazione ed allestendo un campo di accoglienza. 

Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere. Queste sono le parole che accompagnano e guidano l’operato dei volontari del CISOM in tutti i loro interventi, uomini e donne, professionisti preparati ad assistere e sostenere nel migliore dei modi le popolazioni colpite da gravi calamità naturali, anche a rischio della propria vita.

RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL CISOM E LA GUARDIA COSTIERA

È stato firmato questa mattina, a Palazzo Magistrale, sede governativa dell’Ordine di Malta – il nuovo Protocollo d’Intesa fra la Guardia Costiera e il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per l’assistenza e il primo soccorso sanitario nell’ambito delle attività di ricerca e soccorso in mare.

A sottoscrivere il protocollo, alla presenza del Gran Cancelliere, S.E. Albrecht Freiherr von Boeselager – Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del CISOM e il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone.

Questa firma rinnova un accordo istituzionale che va avanti da oramai 15 anni, con reciproca soddisfazione, ed è la conferma di una sinergia operativa  e di intenti che vuole essere consolidata e rafforzata.” Queste le parole dell’Ammiraglio Ispettore Capo, Nicola Carlone che stringe la mano al Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo per sugellare la collaborazione e la stima reciproca tra le due Istituzioni.

Siamo fieri di continuare a collaborare fianco a fianco alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera sia in tempo di pace che in emergenza, mettendo reciprocamente a disposizione i nostri uomini e le nostre  professionalità“, ha dichiarato il Presidente Gerardo Solaro del Borgo ringraziando l’Ammiraglio Carlone per la fiducia dimostrata in questi anni – “Forte di una struttura internazionale capace di operare in tutto il bacino del Mediterraneo il CISOM potrà dare un concreto supporto alle operazioni della Guardia Costiera, potendo salvare quindi molte vite umane“.

A livello nazionale, la rete capillare e specializzata presente su tutto il territorio, garantirà un supporto a 360 ° alla rete di soccorso della Guardia Costiera, non solo in mare ma anche nei laghi maggiori, curando inoltre la formazione specialistica di alto livello, per lavorare sempre in sicurezza nei vari scenari operativi legati alle emergenze.

GIORDANIA: AL VIA IL PROGETTO DEDICATO AI BAMBINI CON DISABILITA’ NEUROLOGICA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

Si è appena conclusa la prima missione operativa in Giordania, nell’ambito del Progetto di assistenza sanitaria e riabilitazione dedicato ai bambini con disabilità neurologiche e disturbi comportamentali presso il Centro Our Lady of Peace – OLOPC di Amman, promosso dall’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Giordania in collaborazione con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Per sancire ufficialmente l’inizio del Progetto, lo scorso novembre in occasione della prima missione esplorativa, S.E. Ambasciatore, Lorenzo Borghese ed il Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo hanno firmato un Memorandum of Understandig con il Centro locale Our Lady of Peace Jordan, rappresentato dal Direttore Generale, Father Shawki Baterian.

Il team sanitario inviato dal CISOM, composto da quattro medici specialisti in fisiatria, neurologia e neuroriabilitazione pediatrica, neuropsicomotricità infantile insieme ad un tecnico ortopedico, si è occupato della formazione dello staff locale dell’OLOPC, oltre che dell’affiancamento e supervisione quotidiani del team giordano nelle cure dei piccoli pazienti, per lo più bambini rifugiati siriani ed iracheni.

Il primo passo di un lungo percorso che prevede diverse missioni in Giordania, tutte della durata di dieci giorni ciascuna, dove il personale sanitario, si alternerà presso il Centro per permettere ai piccoli pazienti di ricevere le migliori cure possibili, garantire un percorso di crescita professionale allo staff locale e allo stesso tempo confrontarsi con loro sulle diverse possibilità di intervento.

Ulteriormente prezioso, il lavoro del tecnico ortopedico, che oltre a riorganizzare completamente il laboratorio tecnico di protesi ed ortesi, si sta occupando anche dell’intera formazione specialistica degli studenti dell’Università di Amman.

Un Progetto internazionale su larga scala che prevede anche il trasporto e la fornitura dei presidi medici necessari per riattrezzare ed organizzare al meglio il Dipartimento di riabilitazione.

LA CLOWNTERAPIA DEI VOLONTARI DEL CISOM REGALA UN SORRISO AI MIGRANTI OSPITATI A SIDERNO

Nasce direttamente dal cuore di una volontaria del CISOM della sezione di Siderno, Gruppo di Monasterace, la bellissima iniziativa di solidarietà organizzata a sorpresa per 85 migranti, dei quali 18 bambini, accolti presso la ex scuola elementare di Siderno.

I volontari hanno allestito uno spettacolo di giocoleria spogliandosi delle uniformi del CISOM per indossare i panni di coloratissimi clown che hanno allietato grandi e piccini strappando sorrisi e risa anche ad operatori e addetti alla sicurezza del luogo.

Per la prima volta, dopo un viaggio lungo, difficile e pericoloso, i migranti hanno trascorso una giornata serena e spensierata, fra lo stupore generale e le risate, soprattutto dei bambini.

Sempre con lo stesso entusiasmo, gli stessi volontari del CISOM stanno continuando a sostenere i rifugiati anche in ambito assistenziale, attraverso la distribuzione di generi alimentari, vestiario, pannolini, a seconda delle loro necessità, recandosi direttamente presso la struttura.

IL PRESIDENTE DEL CISOM IN ROMANIA AL VALICO DI FRONTIERA CON L’UCRAINA

Il Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo si è recato personalmente a Siret, in visita ai volontari operativi nella zona di frontiera con l’Ucraina. Dal 15 marzo, il CISOM fornisce in maniera continuativa, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il necessario supporto al Corpo di soccorso rumeno dell’Ordine di Malta. Il Maltez in questa occasione, ha espresso grande apprezzamento per la professionalità e l’umanità dimostrata dai volontari del CISOM in questi difficili mesi di servizio.

Durante la sua permanenza, il Presidente, oltre ad affiancare i volontari sul campo, partecipando con loro alle attività di accoglienza ed assistenza ai profughi ucraini, ha avuto modo di incontrare l’Ambasciatore S.M.O.M. in Romania, Roberto Musneci unitamente al Presidente del Maltez, Dénes Mihály, il Segretario generale Tischler Ferenc ed il Capo della Prefettura della Contea di Suceava, Gheorge-Alexandru Moldovan , per discutere insieme delle prossime azioni da intraprendere.

Sono state dunque poste solide basi di confronto che permetteranno al CISOM di continuare a supportare il Maltez e, allo stesso tempo, fornire tutto l’aiuto possibile direttamente in Ucraina.

I futuri scenari operativi prevedono l’allestimento di un presidio sanitario ed un servizio di preparazione pasti per i rifugiati in territorio ucraino, e la possibilità di portare la professionalità dei volontari del CISOM anche in Moldavia.

MARE APERTO 2022 – L’ESPERIENZA DEL TEAM SANITARIO DEL CISOM

Si è conclusa con successo sabato 14 maggio, l’esperienza sull’Unità navale della Marina Militare Italiana della squadra sanitaria del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, chiamata a fornire supporto sanitario in occasione dell’ esercitazione interforze “Mare Aperto 2022”.

Ospiti della Nave Vulcano, i volontari del CISOM hanno vissuto un’esperienza unica nel suo genere; lavorare a bordo ha permesso loro di conoscere tutti gli aspetti operativi e gli asset logistici di questo mezzo di ultimissima generazione.

Durante la loro permanenza, i nostri team sanitari, si sono occupati anche della sistemazione razionale e funzionale delle varie sale, trasmettendo a tutto l’equipaggio e condividendo con il Comando, suggerimenti utili per una migliore gestione della struttura ospedaliera.

Inoltre il team del CISOM ha partecipato a diverse simulazioni sanitarie, dando il proprio prezioso contributo e mettendo come sempre a disposizione delle Istituzioni nazionali e, nel caso specifico della Marina Militare, tutte le conoscenze maturate nei molti anni di attività sanitaria professionale in contesti d’emergenza.

EMERGENZA UCRAINA, LA RISPOSTA OPERATIVA DEL CISOM A SIRET

Dalla seconda metà del mese di marzo, squadre di volontari del CISOM si intervallano, una dopo l’altra, a Siret, città della Romania sita lungo il confine ucraino, per fornire il necessario supporto al Corpo di soccorso rumeno dell’Ordine di Malta.

I team del CISOM, oltre ad occuparsi della catalogazione, verifica delle scorte ed intera gestione degli aiuti umanitari, svolgono attività di prima accoglienza ed assistenza ai profughi ucraini in fuga dal conflitto, persone in arrivo con gli autobus, per lo più donne e bambini, oppure che attraversano la frontiera a piedi e trovano nei volontari del CISOM il primo punto di ristoro dove possono finalmente sentirsi al sicuro.

Soltanto nella giornata di ieri 12 maggio, sono transitati presso il centro di Siret, 3 pullman, per un totale di 151 persone, dei quali uno era pieno di adolescenti non accompagnati. I profughi sono stati accolti dai volontari del CISOM che si sono occupati di distribuire beni di prima necessità, farmaci, coperte, pannolini, etc… Durante la giornata, inoltre, la squadra ha rifornito la tenda di alcuni approvvigionamenti terminati, e ha verificato le scorte disponibili nel vicino magazzino. Infatti, il flusso dei pullman in arrivo è imprevedibile, e occorre farsi trovare sempre pronti con acqua, cibo, e tutto il necessario anche per i bambini, che spesso sono molto piccoli.

Giornate intense dunque per i volontari, giornate trascorse fianco a fianco sul campo con i colleghi del Maltez, insieme per portare a tutte le persone che scappano dal loro paese, non soltanto assistenza, ma anche un sorriso che possa donargli conforto e la speranza di una vita migliore.

PRESENTATE A ROMA LE ATTIVITÀ DEL CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI MALTA

Nella giornata di ieri 11 maggio, nella splendida cornice di Casa Litta, Palazzo Orsini che ospita l’Ambasciata dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, si è svolto il convegno organizzato dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per illustrare i numerosi progetti nazionali ed internazionali dedicati alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Il Presidente, insieme al Direttore Nazionale e ad una volontaria medico, con alle spalle diversi anni di esperienza all’interno del CISOM, hanno presentato di fronte all’illustre platea composta da personalità Istituzionali e dell’Ordine di Malta, tutte le attività messe in campo dal Corpo di Soccorso per sostenere coloro che necessitano di un aiuto. Dal supporto alla Protezione Civile e più in generale alle Istituzioni, all’assistenza medica e sociale erogata agli “invisibili” dagli ambulatori mobili sparsi sul territorio, all’impiego di squadre di volontari che, senza sosta, prestano assistenza alle migliaia di centinaia di profughi ucraini attraverso la raccolta e il trasporto di aiuti umanitari, anche sul campo come a Siret, in Romania.

Un impegno a 360°, che coinvolge tutti i volontari, sempre in prima linea pronti ad aiutare con professionalità e soprattutto con tutta l’umanità di cui sono capaci. Amare è donare il proprio cuore senza chiedere nulla in cambio, ed è proprio questo, quello che fanno i volontari del CISOM, da oltre 50 anni.

CONCLUSO IL PROGETTO DEL CISOM PER GLI STUDENTI DI LAMPEDUSA

Nell’ambito del Progetto Lampedusa si è appena concluso il Corso di Protezione Civile e primo soccorso BLS-D del CISOM, rivolto ai giovani studenti delle classi terze del Liceo scientifico, dell’Istituto Alberghiero e Turistico dell’ isola siciliana.

Un Corso intensivo suddiviso in sessioni teoriche, ma anche pratiche, che ha visto i ragazzi protagonisti con una esercitazione sul campo, che ha coinvolto anche il corpo docente e tutti gli altri studenti dell’Istituto omnicomprensivo Luigi Pirandello.

Di fondamentale importanza, è stata la prova di evacuazione dell’edificio in seguito ad un ipotetico evento sismico. Obiettivi primari, simulare una situazione di emergenza, testare le capacità di risposta dei giovani studenti e l’utilizzo delle procedure da mettere in atto nel momento del bisogno.

Il supporto di una delle Unità Cinofile, ha inoltre permesso di simulare la ricerca di una persona dispersa, un’opportunità unica per tutti i partecipanti al Corso, che hanno potuto verificare l’efficacia di un intervento di soccorso in emergenza, attraverso la professionalità del binomio cane-conduttore.

Visto il successo dell’iniziativa ed il grande entusiasmo dei partecipanti, si sta già lavorando per portare sull’isola nuovi progetti formativi, sempre dedicati ai giovani di Lampedusa.

PERSONALE MEDICO DEL CISOM A SUPPORTO SANITARIO DELL’ESERCITAZIONE MARE APERTO

Parte oggi e terminerà il 27 maggio, l’esercitazione interforze “Mare Aperto” organizzata dalla Marina Militare Italiana, che vede impiegato il personale volontario del CISOM sulle Unità Navali, per fornire il fondamentale supporto alle attività di assistenza sanitaria per tutta la durata dell’iniziativa.

Teatro dell’importante esercitazione nazionale, è il Mediterraneo centrale, dove le numerose navi ed unità delle Componenti specialistiche anfibia, aerea e subacquea della Marina, impiegate con l’ausilio del comparto dedicato alle telecomunicazioni e alle attività cibernetiche e spaziali, si cimenteranno in vari scenari realistici insieme alle Forze di alcuni paesi NATO e di diverse altre Nazioni.

Per 24 giorni, medici ed infermieri volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, si alterneranno a bordo, mettendo a disposizione della Marina Militare le proprie competenze ed esperienze, orgogliosi di essere chiamati a far parte di questa importante iniziativa, sempre vicini e pronti a collaborare con le Istituzioni Nazionali ed Internazionali.

Share
Share