Il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) viene fondato ufficialmente il 24 giugno 1970 quale Corpo di volontariato ad ordinamento civile dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM) a firma del Gran Maestro fra Angelo de Mojana di Cologna.
Volontari CISOM partecipano attivamente alle operazioni di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dal sisma in Friuli del 6 maggio, 6.5 della scala Richter. Il violento terremoto costò la vita a 990 persone, 100.000 furono gli sfollati e 18.000 le case completamente distrutte.
Volontari CISOM partecipano attivamente alle operazioni di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dal sisma in Basilicata del 23 novembre che ha portato con sé oltre 2.900 morti.
A Monte Penice viene organizzato il primo di una lunghissima serie di Campi Internazionali per giovani disabili. Con la partecipazione di ragazzi provenienti da oltre 20 paesi.
Volontari CISOM, con le Delegazioni SMOM italiane, organizzano e guidano diverse missioni di soccorso alle popolazioni colpite dalla guerra dei Balcani.
Per iniziativa del Gran Cancelliere Felice Catalano di Melilli, il Ministero della Protezione Civile riconosce ufficialmente la presenza del CISOM come struttura di Protezione Civile per l'Italia.
Volontari CISOM partecipano attivamente alle operazioni di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dal sisma in Centro Italia del 26 settembre con magnitudo 6.0 che distrusse la volta giottesca della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi e che portò nelle tende oltre 80.000 persone.
Decine di volontari vengono coinvolti nelle attività di gestione dei flussi di pellegrini che arrivano a Roma per il Grande Giubileo.
Volontari CISOM partecipano attivamente alle operazioni di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dal sisma in Molise verificatosi tra il 31 ottobre e il 2 novembre. Durante il terremoto crollò una scuola a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra.
In occasione dei funerali del Santo Padre, morto il 2 aprile 2005 all'età di 84 anni, squadre di soccorritori e sanitari partecipano alla gestione e assistenza dei fedeli giunti a Roma il giorno 8 aprile in Piazza San Pietro.
Inizia nel 2008 l’attività di assistenza sanitaria e supporto umano ai migranti nel Canale di Sicilia in appoggio a Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e Guardia di Finanza, finanziato da fondi Europei.
Per oltre 8 mesi, volontari CISOM da tutta Italia, gestiscono due campi tendati per un totale di oltre 1.000 sfollati, in seguito alla terribile scossa del 6 aprile che, con una magnitudo momento pari a a 6.3, fece registrare 309 vittime.
Volontari sanitari italiani partono per Haiti Port-au-Prince per affiancare i medici e soccorritori attivi nell’ Ospedale dell’Ordine “Sacre Coeur”, a Milot, nel nord di Haiti, diventato centro di riferimento in seguito al catastrofico terremoto di magnitudo 7.0 del 12 gennaio che fece 222.517 morti. Fra questi molti volontari del CISOM.
Con Decreto del Sovrano Consiglio del SMOM del 1º ottobre 2011, il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta diviene una fondazione, ente di diritto melitense con personalità giuridica pubblica, riconosciuto dalla Repubblica Italiana.
In seguito a una forte precipitazione, i fiumi Vara e Magra esondano causando danni enormi. Volontari CISOM, da tutta Italia, partecipano con le unità specializzate nella gestione di danni da dissesto idrogeologico.
Il 29 maggio una scossa di magnitudo 5.9 colpisce le provincie comprese tra Modena e Rovigo. I danni sono importanti e il CISOM organizza e gestisce un campo multietnico di sfollati che ospita circa 400 persone per 7 mesi.
Il NET, North Emergency Test è l’esercitazione destinata ai volontari del Nord Italia, ma che negli anni si è estesa ad altre squadre operative. Lo scenario è la simulazione di una maxi emergenza e coinvolge le strutture locali di Protezione Civile e Vigili del Fuoco.
A rafforzare le attività di soccorso e assistenza sanitaria ai migranti nel Mar Mediterraneo, squadre sanitarie CISOM sono imbarcate sulle Navi della Marina Militare e successivamente nell’Operazione TRITON, destinata alla sicurezza per le frontiere.
Prosegue e si rafforza l’attività di assistenza sanitaria e supporto umano ai migranti nel Canale di Sicilia in appoggio a Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e Guardia di Finanza.
Prosegue e si sposta anche sul Mare Egeo l’attività sanitaria di soccorso dei migranti che provengono dalle coste del Nord Africa verso l’Europa.
Prima Assistenza Sanitaria In Mare con squadre sanitarie a bordo delle Unità di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. È volto all’individuazione precoce delle vulnerabilità, nonché promuove la presa in carico dei bisogni di salute individuale e collettiva nei contesti transfrontalieri attraverso il triage sanitario.
Dal 24 agosto 2016, dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito Amatrice, Norcia e Visso, con una magnitudo 6.0, squadre di volontari CISOM, provenienti da tutta Italia, si sono organizzate su turnazione di volontari nei campi per circa 11 mesi.
Successivo al sisma del Centro Italia, il campo estivo del CISOM ha creato le condizioni per ospitare a Livorno bambini e adolescenti provenienti dal cratere sismico e dalle aree disagiate della Toscana.
Calamità naturale abbattuta sulla città toscana nel settembre del 2017 con l'esondazione di alcuni torrenti a causa di intense precipitazioni; l’alluvione è costata la vita otto persone. Squadre di soccorritori, attivati dal COC e coordinati dalla Protezione Civile hanno partecipato all’emergenza in assistenza alla popolazione.
Il 26 dicembre la terra trema a causa di un sisma di notevole intensità che colpisce la Sicilia, in particolare la zona etnea nella città metropolitana di Catania, squadre di volontari soccorritori e psicologi hanno assistito la popolazione durante il periodo natalizio.
Terremoto dell'Albania del 2019 con evento sismico di magnitudo 6.5 che ha colpito la zona settentrionale del paese alle 3:54 del 26 novembre 2019. Squadre di volontari CISOM hanno affiancato il Malteser Albania nella gestione dell’emergenza.
Il CISOM attivato dal Dipartimento di Protezione Civile nel mese di Febbraio ha pianificato sul territorio nazionale 5 supporti operativi: Sanitario, Logistico, operativo nei COC, psicologico e supporto alla popolazione con consegna di viveri e farmaci, in assistenza alla popolazione in questa lunga e drammatica pagina di storia.