DA PADOVA ,CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO, LE INCORAGGIANTI PAROLE DEL PRESIDENTE MATTARELLA.

Il Presidente Mattarella incoraggia il quotidiano lavoro dei nostri volontari. 

Padova capitale europea del volontariato 2020
Alcune delle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella indirizzate ai volontari italiani lo scorso 7 febbraio.
Le riportiamo qui per ringraziare i nostri volontari impegnati nelle tante attività quotidiane per assistere chi ha più bisogno di noi.

” Il volontariato è una energia irrinunziabile della società. Un patrimonio generato dalla comunità, che si riverbera sulla qualità delle nostre vite, a partire da coloro che si trovano in condizioni di bisogno, o faticano a superare ostacoli che si frappongono all’esercizio dei loro diritti.

La generosità espressa dai volontari è frutto di una scelta della persona, messa di fronte a sfide e, talvolta, emergenze che la vita delle famiglie e delle comunità ci presenta.
[…..]
I volontari sono diventati, in questi decenni, veri e propri corpi intermedi della Repubblica, pronti all’intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni delle lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel nostro tessuto sociale – e alle quali non sempre le istituzioni riescono a porre rimedio – nella gestione e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale”.
#cisiamocisom

👇 qui il discorso completo del Presidente.

https://www.quirinale.it

CORONAVIRUS, ATTIVATI I NOSTRI VOLONTARI PER LA RISPOSTA NAZIONALE AL RISCHIO SANITARIO

Dallo scorso 31 gennaio il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da Coronavirus. Alla Protezione civile è affidato il coordinamento degli interventi necessari per una concreta risposta sul territorio nazionale ed in questi giorni si stanno svolgendo riunioni preparatorie per coordinare le squadre operative negli hub aeroportuali: immediata è stata la risposta del CISOMCorpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che sul territorio italiano dispone di sanitari volontari che ogni giorno svolgono assistenza ai più bisognosi.

Attualmente i nostri volontari del personale sanitario sono stati attivati in diverse regioni d’Italia e operano in turnazione negli scali di Milano Malpensa, Roma Ciampino, Bologna, Palermo, Bari, Catania, Brindisi, Firenze, Pisa e Pescara.

Le principali azioni coordinate dal Capo del Dipartimento sono volte al soccorso e all’assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nelle aree aeroportuali e portuali, in continuità con le misure urgenti già adottate dal Ministero della salute, al rientro in Italia dei cittadini che si trovano nei Paesi a rischio e al rimpatrio dei cittadini stranieri nei Paesi di origine esposti al rischio.

Sono ancora in corso riunioni organizzative ed è in fase di continuo aggiornamento la presenza delle nostre squadre sul territorio nazionale.

 

BANCO FARMACEUTICO, ANCHE QUEST’ANNO I VOLONTARI SONO PRONTI AD INCONTRARVI NELLE FARMACIE

Dal 4 al 19 febbraio 2020, #CISOM partecipa alla Giornata di Raccolta del Farmaco promossa da Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.

Come ogni anno i nostri volontari partecipano alla giornata, divenuta una consuetudine in favore di chi ha più bisogno di noi. Il CISOM forte della mission in campo socio-sanitario ed assistenziale, sarà presente con i suoi volontari nelle farmacie di tutta Italia.
Siamo già attivi a: Milano, Roma, Napoli, Pisa, Avellino, Caserta, Salerno, Palermo, Matera, Bari, Foggia, Brindisi, Mola di Bari, Taranto, Cosenza, Monasterace, Roccella Jonica, Rosarno, Gioia Tauro.
Tanti volontari parteciperanno anche in altre parti d’Italia. Per trovarci, vi basterà seguire le nostre pagine social.

“Dona un farmaco. Sostieni il Banco Farmaceutico”.
#cisiamocisom #GRF2020 #ordinedimalta #cimettiamoilcuore

PASSIM 2_CONVEGNO A PALERMO

Confronto e condivisione sono state le parole chiave del Convegno PASSIM2 organizzato dal Ministero della Sanità a Palermo lo scorso 21 Gennaio, per individuare, insieme alle organizzazioni che compongono il progetto di Primissima Assistenza Sanitaria in Mare, un percorso e un’azione comuni che possano rafforzare quanto fatto finora. Una giornata in cui si è discusso dei punti di forza e di migliorabilità rispetto ad una programmazione che si protrarrà fino alla fine del 2020 e che dovrebbe vedere, poi, riprogrammata la terza fase nel 2021.

Una prima parte affidata, in verticale, agli attori principali che ogni giorno lavorano in sinergia per rendere operativo il soccorso nel Mar Mediterraneo e che hanno illustrato la propria esperienza scaturita in questi mesi di attività, in cui le difficoltà non sono mancate ma dove l’apporto umano – spesso – ha reso più efficace l’approccio a situazioni emergenziali, complicate dalla situazione geopolitica instabile nell’area in cui operano le nostre organizzazioni.

Ai saluti del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Giovanni Pettorino, del Dr. Toti Amato Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo che ha ospitato il convegno, si sono aggiunte alcune relazioni, tra cui quella del Comandante Stefano Lamanna, Project Support Expert del progetto PASSIM2 della Guardia Costiera che ha illustrato le varie fasi che hanno accompagnato le attività.

Primo soccorso in mare, priorità e lezioni acquisite. Da qui sono partiti il Dr. Giacomo Longo, Responsabile Sanitario nazionale del CISOM e il Dr. Alberto Albani Referente della Formazione PASSIM2 per raccontare delle nostre attività sanitarie di soccorso nel Mar Mediterraneo del CISOM Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta: un’esperienza più che decennale nata nel 2008 con un protocollo d’intesa con la Guardia Costiera, quando iniziavano i primi sbarchi e solo qualcuno aveva previsto l’esodo epocale che avremmo vissuto in questi ultimi anni. Diverse le esperienze acquisite nei progetti che si sono susseguiti dal SAR 1 nel 2013 e fino al PASSIM2: oltre dieci anni in cui gli aspetti sanitari strettamente legati al soccorso in mare sono stati analizzati e migliorati proprio in base a quanto vissuto in prima linea al largo del Mar Mediterraneo. La formazione, più di tutto, rappresenta lo strumento migliore per creare professionisti pronti ad ogni emergenza. Poche volte si pensa che i tempi di reazione sanitaria sono limitatissimi sia in termini di spazio che di tempo e l’esperienza acquisita crea quel valore professionale aggiunto che ha reso le nostre squadre efficaci ed efficienti in ogni situazione. Parliamo soprattutto di imprevedibilità del soccorso, di un ambiente impervio e purtroppo spesso di un elevato numero di vittime o persone a rischio di vita, data la situazione troppo spesso emergenziale. Training sanitario per 78 medici e 38 infermieri, questo è quanto riusciamo a mettere in campo per formare chi sceglie di fare questa esperienza e anche a chi torna dopo qualche mese di assenza. Tante le esperienze acquisite che ci hanno permesso di modificarne l’approccio operativo: un esempio per tutti, gli zaini sanitari che prima erano più ingombranti e complicati da trasportare e da gestire, sono ora  più performanti, una “sintesi” operativa che dimostra quanto l’esperienza e lo studio di essa ci abbia aiutato a rendere sempre più efficace la nostra azione.

A seguire la tavola rotonda dove il confronto orizzontale ha dato i suoi maggiori frutti: la necessità di creare modelli e protocolli che possano fissare da una parte le esperienze acquisite e i punti di forza su cui creare nuove e più efficaci attività, non soltanto per il soccorso ai migranti – che pure resta l’attività di progetto – ma rafforzare quanto esperito e metterlo a disposizione della comunità sanitaria e delle istituzioni.

La necessità più evidente per migliorare il progetto è quella di supportare chi vive sul campo in emergenza, così come è stato creato un team affiatato da parte di tutte le organizzazioni operative  in modo da divenire una best practice della Pubblica Amministrazione. Cinque enti che lavorano costantemente fianco a fianco è l’elemento più apprezzato del progetto: dimostrare che insieme si forma valore per il bene degli esseri umani e per il Paese è quanto di meglio potesse scaturire.

In conclusione, creare un sistema emergenziale capace di rispondere grazie alla nostra esperienza acquisita. Attualmente gli sbarchi sono diminuiti ma occorre organizzare al meglio le attività in modo da poter essere efficaci in futuro: nessuno sa come potrà essere fra qualche tempo il flusso di questo esodo, vista l’incertezza geopolitica che ogni giorno di più anima l’area mediterranea, frutto di conflitti e instabilità dovute a troppe componenti per avere una chiara lettura per l’immediato futuro. Farsi trovare pronti e con un consolidato progetto comune sarà la risposta più efficace.

 

locandina PASSIM 2 (1)

FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA CON LA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE E STUDI SPECIALIZZATI PER PROFESSIONISTI

✒️ E’ stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa con la Scuola di Alta Formazione e Studi Specializzati per Professionisti, per dare vita ad attività in ambito formativo, di studio ed aggiornamento

📌 incrementare e potenziare le conoscenze tecniche e professionali degli appartenenti al CISOM;
📌 impegnarsi altresì alla realizzazione di conferenze, seminari, workshop o corsi di aggiornamento/ di alta formazione/professionali/di alta specializzazione in favore del CISOM;
📌 formazione mediante l’organizzazione di appositi corsi in favore del CISOM;
📌possibilità di partecipare da parte dell’organico in capo CISOM alle iniziative altamente formative e più ampiamente accademiche proprie della Scuola, con eventuali incentivi e sgravi economici nonché con forme di agevolazione di volta in volta da prevedersi.
Un Protocollo che ha lo scopo ultimo di potenziare ed implementare gli aspetti formativi e di aggiornamento dei volontari, su scala nazionale e da rivolgersi agli appartenenti al CISOM in qualsiasi rapporto/ruolo di natura professionale e del volontariato tutto.

IN COLOMBIA VOGLIAMO DARE UNA RISPOSTA ALLE NECESSITA’ SANITARIE_COLLABORA CON NOI

L’attenzione alle condizioni di salute di tutti coloro che si trovano in condizioni sociali svantaggiate è da sempre un obiettivo fondamentale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. In questo particolare momento, il CISOM vuole contribuire ad assicurare una risposta alle problematiche sanitarie esistenti nel particolare contesto colombiano della Città di Cucuta, nel Dipartimento di Norte de Santander, Repubblica di Colombia.

L’obiettivo è quello di supportare le strutture sanitarie locali, ambulatoriali o ospedaliere di primo livello, con personale medico specializzato capace di rispondere all’emergenza sanitaria che vede arrivare ogni giorno centinaia di cittadini venezuelani in cerca di cure, soccorso, vaccinazioni, cibo. Molti di questi sono affetti dai casi epidemiologici più disparati, anche per via dell’assenza di assistenza primaria nel Paese di Origine.

Se sei un medico ginecologo, pediatra, medico generale o infermiere ostetrico e vuoi maggiori informazioni clicca qui Avviso attività sanitaria Colombia

Le attività verranno sviluppate per l’intera durata dell’anno 2020. Il candidato è invitato a dichiarare il periodo di disponibilità alle attività proposte per un periodo non inferiore a 30 giorni in loco.

Terremoto in Albania: primi allestimenti in emergenza e messa in sicurezza per la popolazione colpita dal sisma

E’ rientrata la notte scorsa la nostra prima squadra della sezione Valutazione e Pronto Intervento che si è recata in Albania a seguito dell’emergenza sismica che ha colpito la regione con una scossa di magnitudo 6.5 e che ancora rimane ferita dalle spinte di assestamento. Le ha dato il cambio una seconda squadra che ha già portato i primi medicinali necessari per il campo allestito in tempi brevi.

I volontari provenienti da Empoli, Livorno, Chieti e Milano si sono recati una settimana fa in loco a supporto della squadra del Malteser Albania per valutare le criticità, i rischi sul territorio e pianificare gli interventi attraverso specifiche ricognizioni, prima nelle zone limitrofe a Durazzo e poi in quelle interne.

Nel distretto di Bubq il gruppo di lavoro si è attivato per mettere in relazione le diverse realtà di volontariato presenti per creare un intervento di assistenza concreta ed efficace. In tal modo, si è potuto procedere con le realizzazione di un campo e la sistemazione di oltre 50 tende messe a disposizione dall’ Associazione Betania Onlus.

Sono, inoltre, state stabilite le procedure operative per la gestione del campo a Vore dove sono ospitate attualmente 350 persone. Il nostro gruppo ha formato i volontari albanesi in merito ai principali protocolli di intervento in caso di emergenza sismica, sulla messa in sicurezza degli sfollati e sulle modalità di gestione del campo.

Sono diverse le squadre operative miste fra volontari CISOM e Malteser Albania che hanno permesso di poter allestire anche la medicheria e un’area giochi per i bambini all’ interno del campo.

Il lavoro è stato organizzato grazie anche alla sintonia organizzativa e di cooperazione con gli organi diplomatici e in stretta collaborazione con le autorità locali. Il Primo Ministro, il Ministro della Sanità, il Direttore dell’Autorità Portuale, il Prefetto e il Responsabile della Asl di Durazzo sono, infatti, i soggetti autorevoli che hanno permesso un’attività proficua di intervento e soccorso alla popolazione colpita dimostrando la totale collaborazione con le squadre di intervento.

Al rientro dei volontari toscani i gruppi regionali hanno deciso di attivarsi al momento con la raccolta farmaci salvavita da inviare alla medicheria e per l’allestimento di altri punti strategici di raccolta medicinali.

IL RICORDO CHE INSEGNA_ 39° ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO IN IRPINIA

 

 

Venerdì 22 Novembre, in occasione del 39° anniversario del terremoto che distrusse l’Irpinia, come partner del Progetto V-IOLA (Volunteer-Based International On Line Asset), il CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, insieme alle altre organizzazioni partner del progetto,  è stato invitato dal Comune di Caposele e dalla Pubblica Assistenza di Caposele a partecipare ad un incontro congiunto con i sindaci dell’area COM 7- Caposele, Calabritto e Senerchia, e le associazioni di volontariato di Protezione Civile del territorio. Sarà un importante momento di confronto volto a concretizzare la memoria attiva di quell’evento, una memoria che aiuti e supporti la pianificazione d’emergenza e la collaborazione dei cittadini nelle buone pratiche di protezione civile quotidiane.

Alle ore 17.30, presso il centro fieristico comunale, nella località di Materdomini, grazie anche alla presenza del Dipartimento della Protezione Civile italiana, parleremo di strategie di riduzione del rischio di catastrofi, partecipazione attiva, solidarietà, volontariato e resilienza.

In questa occasione, avremo altresì la possibilità di coinvolgere le istituzioni e la popolazione del territorio in una delle attività di Storytelling del Progetto V-IOLA realizzata dal fotografo Guillermo Luna: l’inaugurazione della mostra “I Volti della Memoria”.

Questa mostra è il frutto di un percorso nato all’interno del progetto in cui Luna ha deciso raccontare il le storie dei testimoni che hanno vissuto quella catastrofe attraverso ritratti fotografati in analogico.

La fotografia analogica ha il fascino della tradizione, insegna a valutare prima di scattare, ha bisogno di maggiore cura, abilità. Inoltre, è stata il ponte perfetto per connettere un mondo sempre più tecnologico con gli anziani, memoria viva della nostra storia, del nostro passato, dei nostri errori.

I soggetti sono diventati immediatamente parte attiva di questa collaborazione, un elemento propositivo che ci ha permesso di prendere in prestito le loro storie e di condividere la loro memoria come un avvertimento perpetuo che il rischio è presente, ma può essere mitigato grazie alla conoscenza, alla preparazione e alla prevenzione.

Per avere maggiori informazioni visita il sito:

www.violaproject.eu

https://www.facebook.com/VIOLA-Project

Appuntamenti:

h 17.30 inaugurazione mostra
a seguire Tavola Rotonda al Centro fieristico comunale, località Materdomini

 

12 OTTOBRE 2^ GIORNATA NAZIONALE DELL’ORDINE DI MALTA

IN 23 PIAZZE ITALIANE CON I NOSTRI VOLONTARI. Una giornata dedicata alla diffusione delle attività dei volontari che ogni giorno si impegnano al fianco dei bisognosi e della popolazione in difficoltà. Nelle piazze, fra le persone, per raccontare quanto c’è ancora da fare e coinvolgere chi sente nel cuore la possibilità di aiutare il prossimo.

12 Ottobre in 23 piazze italiane (elenco a piè di pagina) i volontari dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri Italiani dell’Ordine di Malta (ACISMOM), dei tre Gran Priorati italiani, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) e del Corpo Militare (ACISMOM), dal mattino e fino all’imbrunire, nei gazebo dedicati alle nostre attività, incontreranno curiosi ed appassionati per farsi conoscere e per creare una rete di solidarietà che non sia chiusa nei palazzi, ma che viva nelle città dove si incontrano persone bisognose da un lato e caritatevoli e pronte all’aiuto, dall’altro.

In Italia perseguiamo la nostra mission attraverso diverse attività di assistenza ai più bisognosi, spesso declinate in assistenza sanitaria e sociale: la gestione di Case Famiglia e Mense, la distribuzione di pasti caldi e capi di vestiario, l’accudimento dei malati negli ospedali o nei Pellegrinaggi Nazionali ed Internazionali, l’organizzazione di soggiorni estivi per famiglie bisognose, Campi estivi per ragazzi disabili, la gestione di doposcuola per bambini non inseriti socialmente, o l’organizzazione di summer games destinati ai bambini disabili. Alle attività più strutturate si affiancano opere che si esplicano nella continua assistenza di chi ha bisogno, qualunque sia il profilo di tale urgenza, e quando necessario aiuti finanziari per sopperire alle diverse esigenze.

    Rispetto alle attività storicamente gestite dall’Ordine di Malta in Italia nel 2019 si sono sviluppati due filoni che vogliono alleviare solitudine e povertà:

  • i servizi agli anziani, con l’organizzazione degli “angeli custodi” che portano farmaci e spesa a domicilio, che ascoltano e offrono conforto; i corsi di stimolazione cognitiva per i malati neodiagnosticati di Alzheimer e per i loro congiunti;
  • le attività per i senza fissa dimora (che stanno aumentando specie nelle grandi città) vedono impegnati i nostri volontari con assistenza notturna e visite mediche organizzate in UDS (Unità di strada).

Le piazze in cui incontrare i nostri volontari
BOLOGNA: Piazza Galvani, BRESCIA: Corso G. Zanardelli, CAGLIARI: Piazza Garibaldi, CASTEL GANDOLFO: Piazza della Libertà, FERMO: Piazza del Popolo, FIRENZE: Piazza Gino Bartali, FROSINONE: Parco Matusa, GENOVA: Piazza De Ferrari, LORETO: Piazza della Madonna, MACERATA: Piazza della Libertà, MILANO: Piazza Cadorna e Corso Garibaldi (S.M. Incoronata), NAPOLI: Via Calabritto, PALERMO: Piazza Castelnuovo, PADOVA: Basilica del Santo, PARMA: Piazza della Steccata, PAVIA: Via XX Settembre, PISA: Piazza XX Settembre, ROMA: Piazza San Lorenzo in Lucina e Centro Commerciale EUROMA2, SASSARI: Piazza d’Italia, TORINO: Piazza Palazzo di Città, VENEZIA: Piazza San Marco, VERONA: Piazza Bra, VITERBO: Piazza dei Caduti

Facebook di Giornata Nazionale: @gnsmom
Instagram di Giornata Nazionale: @GN_SMOM

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