COVID-19 SOSTENIAMO PROGETTO 100 DELLA REGIONE MARCHE

L’attività delle nostre squadre operative, a supporto dello staff di Guido Bertolaso, raddoppiano in risposta all’emergenza e alla richesta da parte di Regione Marche per il Progetto 100, ovvero la realizzazione di 100 posti letto di terapia intensiva in 10 giorni.  La raccolta fondi si amplia dedicando anche a questa seconda richiesta le nostre energie per allestire e realizzare al più presto il polo di terapia intensiva.

Il Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo, affiancando in tutte le operazioni il Dr. Bertolaso, ha offerto piena collaborazione anche per le donazioni ed il supporto necessario al fine di poter realizzare in tempi brevi la struttura, necessaria per assistere al meglio la popolazione delle Marche. 

Riportiamo qui di seguito l’appello del Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli

“Intendiamo allestire, in un’area di 5000 metri quadri sviluppata su un unico piano, una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, che costituisce uno degli aspetti più complessi e determinanti nella lotta contro il Covid-19. La rianimazione è lo spazio in cui si gioca la partita più importante per restare in vita e l’incremento dei posti è una necessità che potremo avere da qui a pochissimi giorni perché la curva del contagio ancora non scende.

Per realizzare questo progetto occorrono 12 milioni di euro. Non possiamo farlo con le risorse pubbliche, non perché non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per i tempi strettissimi che sono necessari. La macchina che si è messa in moto è velocissima.

L’obiettivo è di realizzare l’impianto in 10 giorni, un tempo non compatibile con le regole e le procedure del settore pubblico. Ma siamo in emergenza.
Solo attraverso le donazioni potremo arrivare al risultato, quindi serve uno sforzo straordinario di generosità da parte di tutti, in modo particolare da parte delle più importanti imprese delle Marche.

Per la localizzazione della struttura con i nostri esperti stiamo ancora cercando una soluzione che abbia caratteristiche adeguate e si presti ad una velocissima riconversione in un reparto altamente specializzato per la rianimazione.

Quindi faccio un appello importante alla vostra generosità. La scelta di impegnarsi in questa direzione permetterà di salvare la vita di molti marchigiani.
Certo della vostra solidarietà, vi ringrazio in anticipo per la disponibilità che vorrete e potrete offrire partecipando a questo progetto così determinante”.

Luca Ceriscioli

#COVID19 Abbiamo ricevuto oltre mille candidature di professionisti sanitari per l’Ospedale Fiera di Milano

Continuano i lavori nel cantiere dell’ Ospedale Fiera Milano e le nostre squadre di volontari sono impegnate su più fronti, nella gestione del personale e dei materiali che saranno necessari nel nuovo polo rianimatorio. Un supporto logistico ed operativo dove le squadre filtrano e creano un flusso di comunicazione costante per permettere la realizzazione del complesso in tempi brevi. Sono oltre mille le candidature di sanitari arrivate in poco tempo alle nostre mail create per la gestione dell’emergenza del COVID-19 in Lombardia.
Sono oltre venti i nostri volontari che operano a supporto dello staff di Guido Bertolaso e anche in questi giorni la filiera della progettazione viene seguita dal Presidente Gerardo Solaro del Borgo, sempre in stretto contatto con Guido Bertolaso. 

ADESSO SERVE IL TUO AIUTO. SERVE L’AIUTO DI TUTTI.
FAI SUBITO UNA DONAZIONE A QUESTE COORDINATE.

FONDAZIONE CISOM
IBAN: IT41 D02008 05038 000105867301
SWIFT: UNCRITM1Y82
CAUSALE: EMERGENZA COVID-19

GUARDA QUI L’INTERVISTA CHE HA REALIZZATO LA FONDAZIONE FIERA DI MILANO 

COVID – 19 L’ORDINE DI MALTA A SUPPORTO DELL’AZIONE DI GUIDO BERTOLASO

In queste ore complesse dove la tempestività risulta lo strumento più efficace di cui l’Italia dispone, per contrastare la pandemia del virus COVID – 19 la Regione Lombardia chiede aiuto a Guido Bertolaso e alla sua esperienza.  L’Ordine di Malta opera a supporto dell’azione emergenziale di Bertolaso e lo affianca durante le fasi operative.
GUARDA IL VIDEO (ITA)


GUARDA IL VIDEO (ENG)

COVID – 19 indicazioni per il benessere psicologico degli operatori sanitari e di protezione civile

A cura degli psicologi dell’emergenza CISOM

I primi ad affrontare l’emergenza COVID -19 sono gli operatori sanitari e di Protezione Civile. Professionisti, volontari, persone che ogni giorno vivono in prima linea e si dedicato con forza e professionalità per sconfiggere la pandemia. Gli operatori coinvolti in situazioni d’emergenza sono sottoposti ad un carico di lavoro più elevato da un punto di vista sia fisico sia psicologico. A loro è dedicato il lavoro degli psicologi dell’emergenza del CISOM, un team diffuso su tutto il territorio nazionale che in queste ore si dedica anche alla salute piscologica delle nostre squadre impegnate nel soccorso. Un vademecum utile e sintetico, sostegno quotidiano per la forza in campo dedicata all’emergenza COVID – 19.

Il perdurare di una situazione emergenziale ad alta emotività unito ad un sovraccarico di responsabilità spesso decisionali all’interno di una cornice di rischio, può dar luogo ad una serie di differenti reazioni. L’emergenza Covid 19 ha caratteristiche proprie che possono amplificare i sentimenti di incertezza e insicurezza, condizionati dal susseguirsi degli aggiornamenti sanitari, sociali, economici, comunitari, connessi all’andamento della pandemia in corso. Il sovraccarico di informazioni (information overload) può generare forme d’ansia che portano alla ricerca continua di ulteriori informazioni (information anxiety) o ridurre la capacità di attenzione e di prendere decisioni  (information fatigue syndrome). E’ quindi particolarmente importante prendersi cura delle proprie risposte emotive, cognitive e comportamentali, approfondendo la conoscenza delle normali possibili reazioni psicologiche all’evento emergenziale in corso. Il riconoscimento delle proprie reazioni psicologiche (emotive, cognitive e comportamentali) in questo tipo di emergenza è particolarmente rilevante considerando che ogni operatore impegnato professionalmente deve anche confrontarsi con il proprio diretto coinvolgimento personale, relazionale e familiare nella stessa emergenza: l’interazione continua fra questi diversi livelli di realtà compresenti è particolarmente complessa e condiziona le nostre reazioni psicologiche.

SCARICA PDF VADEMECUM OPERATORI SANITARI E DI PROTEZIONE CIVILE

 

COVID – 19 Supporto alle istituzioni sul territorio in cinque aree d’intervento

L’operatività di Protezione Civile rivolte all’emergenza COVID – 19 da parte delle squadre del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta attive in tutta Italia si dividono in cinque aree: la risposta con i nostri volontari è organizzata in Supporto Sanitario, Supporto Logistico, Supporto nei COC, Supporto psicologico e Supporto alla popolazione con consegna di viveri e farmaci.

Dopo una prima fase  in cui si è resa necessaria la presenza delle squadre di volontari negli aeroporti, per lo screening sanitario ai passeggeri di rientro in Italia dai voli internazionali, attualmente le squadre sono organizzate soprattutto sul territorio in collaborazione con Regioni e Comuni. Restano ancora attivi i servizi in 5  aeroporti che richiedono attenzione, considerati hub di snodo importanti da monitorare ancora: Milano Malpensa, Venezia, Bari, Catania e Torino.

Il supporto nei COC in  VenetoUmbria, Toscana, Liguria, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia e nel Lazio viene attivato dai diversi Comuni che richiedono il supporto delle squadre per l’assistenza alla popolazione: consegna dei farmaci e della spesa e delle necessità di un isolamento forzato da parte della popolazione. Il supporto è coordinato anche per alcuni ospedali dove sono state allestite le tende destinate al pre-triage, come anche nelle case circondariali, in Toscana. Così come l’assistenza è garantita anche per il Numero Verde “Emergenza Coronavirus” della Regione Calabria, dove i sanitari rispondono alla popolazione, veicolando le informazioni necessarie.

Il supporto Psicologico delle squadre di psicologi in emergenza è diffuso sul web attraverso un vademecum per i più piccoli, con consigli e suggerimenti pratici; l’Ordine degli Psicologi ha richiesto la collaborazione dei nostri volontari per un servizio territoriale in Umbria e Liguria, mentre in Toscana il supporto è stato richiesto dal Coordinamento Regionale delle maxi emergenze.

Non si ferma l’assistenza dedicata ai senza dimora, a Roma il Circolo San Pietro ha richiesto l’assistenza per far riparte le due mense In via della Lungaretta e in Via Adige. Da oggi le squadre saranno operative per garantire il servizio alle mense che si rivolgono varie categorie di persone, anziani senza sostegno economico, giovani privi di lavoro, uomini separati, immigrati extracomunitari, ma anche chi entra ed esce dal carcere, chi semplicemente vive nell’indigenza e quindi si rivolge alle “Cucine” per poter avere un pasto caldo e soprattutto in questo particolare momento di emergenza e isolamento rendersi utili per chi una casa non ce l’ha acquista ancora più importanza. I nostri volontari si occuperanno di presidiare i luoghi per agevolare il corretto svolgimento della distribuzione dei pasti.

COVID – 19 REAZIONI PSICOLOGICHE E VADEMECUM PER BAMBINI E ADULTI

A cura degli psicologi dell’emergenza CISOM

Definiamo emergenza ogni situazione in cui è necessario ricorrere all’attivazione di risorse personali e/o sociali di soccorso fuori dall’ordinario. Tali occasioni, in quanto eventi stressanti e inaspettati in cui si vivono esperienze destabilizzanti, fanno sperimentare alle persone uno stato di allarme. Questo stato richiede l’attivazione delle necessarie difese psicologiche e/o manifestazioni comportamentali per affrontare l’evento.

Le modalità di reazione allo stress sono molteplici e possono amplificarsi col trascorrere del tempo ancor più se l’evento permane o si amplifica. Per evitare che le paure vengano tradotte in scelte individuali controproducenti per se stessi e che implichino un aggravio come danno collettivo, può essere utile conoscere alcune informazioni sulle reazioni psicologiche all’emergenza che stiamo vivendo per gestirla al meglio.

Come indicato nel Vademecum del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, la paura è un’emozione potente e utile, che funziona bene se è proporzionata al pericolo. La percezione che abbiamo di un pericolo è influenzata anche dai messaggi che riceviamo dai mezzi di informazione e dai social media.  Se la paura diventa eccessiva si trasforma in panico e finisce per danneggiare. Si ha più paura dei fenomeni sconosciuti, rari e nuovi, e la diffusione del Coronavirus ha proprio queste caratteristiche. Di seguito alcune informazioni utili che possono aiutarci ad evitare due errori possibili: sopravvalutare o sottovalutare (negare) il problema.

DOWNLOAD PDF VADEMECUM BAMBINI E RAGAZZI

DOWNLOAD PDF REAZIONI PSICOLOGICHE ADULTI

UTILIZZA LA GALLERY PER IL VADEMECUM DEDICATO AI BAMBINI

UTILIZZA LA GALLERY PER LE REAZIONI PSICOLOGICHE DEGLI ADULTI

 

Il messaggio del Presidente e del Direttore ai volontari, efficaci e tempestivi per l’emergenza COVID-19.

Cari Volontari, care Volontarie,

la crisi che sta attraversando l’Italia a causa del COVID – 19 è decisamente la più grave degli ultimi anni e la nostra esperienza sanitaria potrà e dovrà fare la differenza nell’ambito del Sistema di Protezione Civile nazionale. Dallo scorso 5 Febbraio, grazie al vostro impegno, ci siamo immediatamente attivati per mantenere sotto controllo la diffusione del virus attraverso lo screening sanitario negli aeroporti. E ancor di più sui territori siamo stati chiamati dalle Istituzioni per essere al loro fianco in un momento di difficoltà generale, riconoscendo il vostro valore espresso in ogni azione compiuta.

Dallo scorso 31 gennaio la Direzione Nazionale del CISOM coopera a stretto contatto con la Protezione civile Nazionale e nel contempo coordina gli interventi necessari con le Regioni e i Comuni che rendono tempestiva la nostra assistenza sul territorio. Dalla Direzione Nazionale una filiera quotidiana di controllo è organizzata per rendere la nostra missione efficace sia a livello nazionale che locale: confronto e comunicazione interna verso i gruppi e raggruppamenti, necessaria al fine di coordinare le attività con le istituzioni periferiche, che pure in questo momento rappresentano la capillarizzazione della nostra capacità di risposta. Parimenti la collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile è costante e rende la nostra partecipazione attiva anche nello scambio delle informazioni riguardanti i decreti attuativi da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Infine, la comunicazione esterna è gestita a stretto contatto fra gli uffici stampa, così da calibrare i messaggi in uscita e rendere il nostro contributo sempre più opportuno e coordinato.

Come nel nostro motto le parole efficaci e tempestivi, dovranno guidare ogni singola azione di quanto potremo fare ogni giorno e auspico sarà sempre più attenta e giudiziosa, nei modi, nei comportamenti, nei messaggi personali che porteremo nel nostro operato. Ricordandoci che rappresentiamo una istituzione millenaria, da sempre vicina a chi ha più bisogno di noi.

Un buon esempio, da parte nostra, rappresenta l’attuazione delle direttive e i suggerimenti dalle Istituzioni che ora più che mai saranno utili per tenere sotto controllo la diffusione del virus.

Pertanto a tutti i volontari in servizio non ci stancheremo di ricordare l’utilizzo di tutti i presidi e accorgimenti che devono tutelare la vostra salute ma anche di chi assistite, ulteriore messaggio di cura per la persona come della gestione di una situazione che attualmente è ancora molto delicata, in termini di percezione della crisi e reale diffusione del COVID-19.

Infine ringrazio ognuno di voi per l’impegno profuso e la serietà con cui rendiamo il nostro servizio in un momento complesso per il nostro Paese, vi esorto a continuare e coinvolgere altri volontari per implementare le attività, qualora si renderà necessario.

Certo che il Vostro impegno renda prezioso l’operato del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta anche in questa particolare situazione, vi auguro buon lavoro.

    Giovanni Strazzullo                                                                                                   Gerardo Solaro del Borgo

Il Direttore Nazionale                                                                                              Il Presidente Fondazione CISOM

 

DOWNLOAD FILE PDF LETTERA  

COVID -19 _Comunicazione Presidente – Dn

 

SUPERATE LE 1000 GIORNATE UOMO CON OLTRE 290 VOLONTARI IMPEGNATI SUL TERRITORIO NAZIONALE

COVID-19 LA RISPOSTA DEL CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI MALTA

SUPERATE LE 1000 GIORNATE UOMO DALL’ATTIVAZIONE DELLE SQUADRE SANITARIE, OLTRE 290 I VOLONTARI IMPEGNATI SUL TERRITORIO NAZIONALE

 

 

Roma, 4 Marzo 2020 La risposta del CISOM – Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, per far fronte allo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da COVID-19, è stata concreta ed immediata. Operativi sul territorio italiano in 14 aeroporti con squadre sanitarie e soccorritori, la gestione delle attività ha permesso di superare le 1000 giornate uomo, in poco meno di un mese dall’attivazione, lo scorso 5 febbraio. Medici, infermieri e soccorritori ogni giorno prendono parte alle operazioni di screening sanitari, operando in postazioni di assistenza ai viaggiatori sui voli internazionali area Scenghen ed extra Scenghen, così come da disposizione del Ministero della Salute e coordinati dagli USMAF territoriali.

Con una media pari a 38 volontari, si alternano complessivamente 290 persone impegnate sullo scenario emergenziale e negli aeroporti di  Milano Malpensa, Milano Linate,  Bologna, Firenze, Pisa, Ciampino, Bari, Brindisi, Catania, Venezia, Treviso, Verona, Torino, Pescara.

A queste attività si aggiungono quelle sui territori: in Umbria le squadre sanitarie supportano il pre-triage negli ospedali di Amelia e Narni ed è stata allestita una tenda CISOM presso l’ospedale di Amelia; in Toscana è stata allestita una tenda CISOM presso l’Ospedale di Volterra. In Calabria allestita tenda CISOM presso l’ospedale di Soverato e le squadre sono a supporto del Numero Verde regionale “Emergenza Coronavirus”; in Liguria è stata richiesta una squadra sanitaria per la rilevazione delle temperature al Porto di Genova Terminal Traghetti Tirrenia.

Il Presidente Gerardo Solaro del Borgo sottolinea l’impegno dei volontari. “Il valore dei volontari soprattutto nei momenti d’emergenza diviene, per il sistema paese, inestimabile. Vogliamo ringraziare le nostre squadre che da un mese, con impegno e professionalità, rispondono quotidianamente alla richiesta del Dipartimento di Protezione civile, successiva allo stato di emergenza dichiarato lo scorso 31 gennaio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

 

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