Be Drin: working group per la certificazione EUAV in Kosovo

Dopo il primo work shop, svoltosi in Albania dall’8 al 9 aprile,(cfr. news pubblicata il 6 aprile u.s.), la seconda riunione con i partners balcanici per la stesura della certificazione finale si svolgerà il 27 e 28 aprile a Pristina, nel Kosovo. Si tratta, più specificatamente, di una attività intesa a rafforzare la comprensione del processo di certificazione e dei requisiti dell’UEAV.

Gli esperti italiani del Dipartimento per la Protezione Civile Italiana, tra cui il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, interagiranno direttamente con l’organizzazione-partner balcanica interessata.

L’obiettivo è, quindi, quello di rafforzare la capacità dei partner di rimuovere le lacune esistenti, aggiornare e integrare la documentazione necessaria ed elaborare procedure adeguate per garantire la conformità ai requisiti di certificazione.

Un successivo incontro si svolgerà, poi, a maggio, sia in Albania che in Kosovo, con l’obiettivo ulteriore di finalizzare la preparazione dei partners per l’applicazione della certificazione.

Di seguito il comunicato stampa divulgato dall’Anpas Nazionale.

Be Drin, working group for EUAV Certification in Kosovo,

April 27th to 28th

WORKING GROUP FOR EUAV CERTIFICATION WITH EMERGENCY MANAGEMENT AGENCY OF KOSOVO – Pristina April 27th to 28th

After the first two-day work meeting held in Albania from April 8th to 9th, the second meeting with Balkan partners for the final certification workshop, a project’s activity devised to strengthen the understanding of EUAV certification process and requirements in view of application submission, will take place on April 27th-28th in Pristina, Kosovo*, at the Afa Hotel.

Working groups are articulated in four informal two-day engagements and will consist of two rounds of work meetings, with each set of meeting tailored to the specific needs of the partner organization that plans to apply for certification.

Italian experts from the Italian Department of Civil Protection, ANPAS, CIMA, Italian Red Cross and CISOM will interact directly witheach Balkan partner organization interested in submitting their application to be certified as EU Aid Volunteers Hosting Organizations, in order to assist them in reviewing previous course material and offer any needed clarifications on the application procedures. The objective is to strengthen the partners’ ability to remove existing gaps, update or integrate necessary documentation and devise appropriate procedures to ensure compliance with certification requirements.

This second engagement, in April, is entirely dedicated to the Kosovar partner EMA (Emergency Management Agency),who has requested further assistance in preparing he application submission. EMA managers and key operatives will have the chance to discuss more in depth the various aspects of volunteer management covered during previous trainings and to perfect their understanding of certification requirements.

A second round of meetings will take place in May, both in Albania and in Kosovo, with the aim to finalize the partners’ preparation for certification application.

You can find out about the activities carried out during the two-day meeting by following the Facebook page of the Be Drin project or Twitter account @BeDrinProject or by monitoring the hashtag #euaidvolunteers #TrainingBeDrin. On Flickr you will find photos taken during the training days.

* This designation is without prejudice to position on status, and is in line with UN Security Council Resolution 1244/99 and the International Court of Justice Opinion on the Kosovo declaration of independence

Cisom Matese Alexis: screening gratuiti

Lo scorso 2 aprile 2017 nella piazza Umberto I del comune di Raviscanina (CE), personale medico e volontari della Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” hanno effettuato uno “Screening Sanitario” gratuito finalizzato alla prevenzione del diabete e delle malattie dell’apparato cardiovascolare. Promotore di questa iniziativa è stato il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, S.E. Rev. Mons. Valentino Di Cerbo, coadiuvato dal parroco di Raviscanina don Armando Visone.

In tale contesto i volontari hanno allestito un apposito gazebo presso il quale è stato distribuito materiale informativo tratteggiante brevemente la storia del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e illustrante i molteplici impegni cui fa fronte a livello nazionale e internazionale.

Sono state sottoposte a visita persone appartenenti alle fasce più deboli e più disagiate della popolazione. E’ stato quindi praticato loro il test HGT (Hemo Gluc Test), l’esame della glicosuria, rilevati i valori pressori ed eseguito un elettrocardiogramma di controllo.

Quanto sopra è stato realizzabile grazie all’Ambulatorio Mobile Fiat Iveco, unico in dotazione al Cisom Matese-Alexis, considerato un  piccolo ospedale itinerante. Con l’ausilio di tale avanzato mezzo di diagnosi, nel corso di questi mesi, è stato possibile effettuare screening su malattie quali: diabete, malattie cardiovascolari e arteriopatie, aneurisma dell’aorta addominale, tumore al colon-retto, patologie dell’apparato uditivo.

L’attuale attività fa parte di un più ampio progetto, avviato lo scorso anno dalla Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Progetto realizzato di concerto con le diocesi e gli enti locali, per promuove screening sanitari gratuiti delle patologie di maggiore interesse nei territori dell’Alto Casertano e delle regioni limitrofe. I destinatari di tali controlli appartengono alle fasce più deboli e svantaggiate della società: famiglie meno abbienti, anziani, pensionati, extracomunitari e comunque chiunque abbia problemi economici o difficoltà di altro tipo.

Durante la celebrazione liturgica di sabato 8 aprile, il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, ha poi avuto modo di elogiare l’operato della Sezione Matese “Alexis” anche per i servizi caritativi offerti al prossimo, soprattutto nella raccolta di beni alimentari, che, grazie alla solidale collaborazione di anonimi benefattori e di alcune aziende produttrici, permettono di soddisfare le primarie necessità di chi chiede un aiuto concreto.

Be Drin: il CISOM in Albania

Si svolgerà in Albania la prima parte del workshop con i partners balcani che si concluderà poi con una certificazione finale in tema di protezione civile, sia in prevenzione che in preparazione, ma soprattutto in risposta alle emergenze, con particolare riguardo al rischio idro-geologico.

Ai lavori parteciperà, nel gruppo degli esperti del Dipartimento della Protezione Civile Italiana, anche il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Di seguito il comunicato stampa divulgato dall’Anpas Nazionale.

Be drin first round of meetings

FOR the final certification workshop

THE first MEETING will be held in albania from april 8th to 9th

The first meeting with Balkan partners for the final certification workshop, a project’s activity devised to strengthen the understanding of EUAV certification process and requirements in view of application submission, will take place on April 8th-9th in Tirana, Albania, at The Capital Tirana Hotel.

The certification workshop will be structured in informal work groups and will consist in two rounds of work meetings, with each meeting tailored to the specific needs of the partner organization that plans to apply for certification.

Italian experts from the Italian Department of Civil Protection, ANPAS, CIMA, Italian Red Cross and CISOM will interact directly with each Balkan partner organization interested in submitting their application to be certified as EU Aid Volunteers Hosting Organizations, in order to assist them in reviewing previous course material and offer any needed clarifications on the application forms. The objective is to strengthen the partners’ ability to remove existing gaps, update or integrate necessary documentation and devise appropriate procedures to ensure compliance with certification requirements.

This first appointment in April will be entirely dedicated to QVEC (Qendra Vullnetare e Emergjencave Civile Albania), the Albanian partner who has requested assistance in further preparing for application submission. QVEC managers and key operatives will have the chance to discuss more in depth the various aspects of volunteer management covered during previous trainings and to perfect their understanding of certification requirements.

A second two-day work meeting is planned for late April in Kosovo* and will be dedicated to EMA (Emergency Management Agency), the Kosovar partner that has also manifested its commitment to apply for certification.

The second round of meetings will take place in the same locations in May, with the aim to finalize the partners’ preparation for certification application,

You can find out about the activities carried out during the two-day meeting by following the Facebook page of the Be Drin project or Twitter account @BeDrinProject or by monitoring the hashtag #euaidvolunteers #TrainingBeDrin. On Flickr you will find photos taken during the training days.

* This designation is without prejudice to position on status, and is in line with UN Security Council Resolution 1244/99 and the International Court of Justice Opinion on the Kosovo declaration of independence

 

Torino: “Progetto Itaca – da uomini soccorsi a soccorritori”

L’acqua, essenza di vita, lo è ancor di più per 5 ragazzi migranti che a Torino hanno seguito un corso, certificato FIAS e FIN, organizzato da “Casa Miriam” e dall’associazione “Geos Onlus”, in collaborazione con i nostri Volontari di diverse regioni, per poter diventate soccorritori ed essere quindi di aiuto per il prossimo.

Mercoledì 22 Marzo u. s., a conclusione di un brillante esame, traguardo di un non facile percorso fatto di intensi sforzi e sacrifici, si è svolta, nella piscina Vigone di Torino, la consegna ufficiale degli attestati di abilità al nuoto per il Salvamento alla presenza anche del Delegato del Sovrano Militare Ordine di Malta per il Piemonte e per la Valle d’Aosta, Carlo Amedeo Melzi D’Eril, del Presiedete del Consiglio Comunale di Torino, Fabio Versaci, del sindaco del Comune di Rubiana, Gianluca Blandino, del rappresentante FIAS, Carlo Ruo Redda, e del rappresentante ESL NUOTO, Gianni Aliberti.

Il progetto, iniziato ad Ottobre 2016, ha visto i ragazzi, ospiti della Struttura Rubianese di accoglienza per minori “CASA MIRIAM” gestita dell’Associazione Geos Onlus, impegnarsi, con grande senso del dovere e superando la barriera della paura di annegare, per apprendere la tecnica del nuoto e della subacquea.

In tale compito, prezioso è stato il lavoro dell’unità operativa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per aver messo a disposizione gli istruttori FIN BWLS del territorio piemontese, che con grande bontà di cuore ed estrema professionalità hanno seguito i ragazzi della Struttura permettendo loro di vivere, con un approccio nuovo, l’incontro-scontro con l’elemento acqua. 000 TorinoPer molti di loro l’ingresso e l’immersione in acqua ha sempre rappresentato una barriera traumatica e purtroppo spesso insormontabile ma, con il sostenimento e l’aiuto anche dei Volontari del Cisom, e superando ogni aspettativa, hanno ben presto allontanato la paura dell’elemento liquido, godendo del nuoto libero, dei tuffi ed anche del nuoto subacqueo.

Velletri: il Gruppo alla Domenica delle Palme

Dal 2014, presente attivamente sul territorio di Velletri, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, consente alla collettività di trascorrere serenamente il proprio tempo durante gli eventi e le manifestazioni sia pubbliche che private, assicurando una costante assistenza.

In occasione della domenica delle Palme, il 25 marzo si è svolta, presso il piazzale antistante la Cattedrale, gremito da una moltitudine di proseliti, la consueta cerimonia di benedizione degli Ulivi.
Prima della celebrazione della Santa Messa una grande emozione è stata “provocata” dai ragazzi del gruppo Scout che hanno voluto portare la loro preghiera di pace e di speranza con il lancio dei palloncini, in alto nel cielo, sotto lo sguardo attento dei Volontari del Gruppo.

 

“Alexis”: Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese

La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, fulcro della religiosità mariana in Molise, rappresenta da sempre un importante luogo di culto mariano tra i più conosciuti e visitati in Italia.

Con gli attuali festeggiamenti delle apparizioni ha inizio la stagione annuale dei pellegrinaggi, organizzati non solo dai centri delle regioni limitrofe, arricchiti dalla presenza di centinaia di fedeli che, come di consueto, saranno sotto la attenta “osservazione” dei Volontari della Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

L’atmosfera che si respira a Castelpetroso proietta i fedeli in un viaggio a ritroso nel tempo, attraverso nitide immagini che fissano fatti e personaggi che, dal 22 marzo 1822 (inizio delle apparizioni sul Monte Patalecchia) al 1975 (anno della consacrazione del Tempio), hanno reso possibile l’edificazione del Santuario e la diffusione del messaggio di Maria.

La Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis”, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, ha inoltre intrapreso una importante collaborazione con la Fondazione “In nome della Vita Onlus”, realizzata dal Cardinale Crescenzio Sepe, con la donazione di farmaci, di materiale di prima necessità per la persona e per la casa e di oltre 35.000 pannolini.

Gli oggetti donati hanno trovato il loro naturale ed immediato impiego nelle necessità della casa famiglia e delle oltre cento mamme che vengono aiutate nel progetto “Aiutami a crescere”.

La solidarietà e l’attenzione dei Volontari del Cisom fa emergere, con naturalezza, il carattere dello Smom impegnato, sin dalle sue origini, a tutela degli ultimi e di coloro che soffrono nelle emergenze. Assistenza verso i più bisognosi che obbedisce al motto “Obsequium pauperum et tuitio fidei” dell’Ordine e al suo spirito caritatevole millenario. Carità: un atteggiamento concreto che sintetizza attenzione e considerazione verso i più bisognosi; un gesto di autentico amore che i Volontari compiono in silenzio.

In tale contesto è in fase di studio la realizzazione di un progetto inteso a fornire assistenza sanitaria, in vari ambiti, da parte di medici volontari della Sezione i quali forniranno prestazioni sanitarie periodiche in idonei locali posti a disposizione dalla Fondazione.

AGRIGENTO: il Cisom alla festa del mandorlo in fiore

Anche il 2017, ha visto la “celebrazione” del mandorlo in fiore di Agrigento, giunto alla sua 72^ edizione. Festa che si è articolata per quasi un mese di iniziative, dal 6 febbraio al 12 marzo, con le esibizioni di gruppi folk, che hanno attraversato le vie cittadine, la fiaccolata serale del folklore, spettacoli musicali e degustazioni tipiche siciliane. Tutto questo ovviamente nell’incantevole scenario della Valle dei Templi.

La straordinaria ed eccezionale presenza di turisti, italiani e stranieri, e la partecipazione incondizionata della popolazione agrigentina ha visto impegnato un “team“, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, altamente qualificato con i suoi ottanta volontari, suddivisi in medici infermieri, logisti e cinofili, provenienti da tutti i Gruppi della Sicilia.

Efficace è stato il coordinamento dei rapporti con le Istituzioni Locali, grazie all’impegno della locale Sezione Cisom, e proficua è stata la collaborazione col dr. Gerlando Fiorica, dirigente medico dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

L’organizzazione di assistenza sanitaria, programmata per l’evento, è stata abbastanza puntigliosa.

Due postazioni mediche avanzate e una squadra di logisti hanno salvaguardato l’incolumità degli spettatori. Quattro squadre di operatori sanitari a piedi si sono mosse lungo il percorso della sfilata dei gruppi folkloristici nazionali e stranieri (tra cui Israele e Palestina). Una decina gli interventi affrontati dai nostri Volontari.

Milano: convenzione con la Regione Lombardia

Anche il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è entrato a far parte dei soggetti di rilevanza per il sistema di Protezione civile lombardo.

L’Assessore Regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha recentemente sottoscritto con il Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Gerardo Solaro Del Borgo, alla presenza del Direttore Nazionale, Mauro Casinghini e del Capo del Raggruppamento lombardo, Fabrizio Colonna, un Protocollo d’intesa che consente l’iscrizione nell’apposito elenco regionale.

Volevamo istituzionalizzare la collaborazione tra il sistema di Protezione civile della Lombardia e una Associazione da sempre impegnata per il bene comune” ha sostenuto l’Assessore Bordonali, infatti “grazie a questa convenzione il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, su richiesta della Regione, potrà intervenire in caso di necessità, per la tutela del patrimonio culturale, in caso di calamità, per attività di antincendio boschivo, per primo intervento in caso di dissesto idrogeologico e per attività di ricerca di persone scomparse grazie all’unità cinofila di Brescia” che ha poi concluso  sottolineando che “i mezzi e i volontari del Cisom sono fondamentali per ampliare e rendere ulteriormente efficaci le operazioni della protezione civile lombarda. Un sistema formato da circa 25.000 donne e uomini che anche recentemente hanno dimostrato preparazione, capacità e soprattutto un grande cuore“.

Con la sottoscrizione della convenzione il Cisom si è impegnato a partecipare ad attività emergenziali, su richiesta della Regione e in collaborazione con il sistema regionale di Protezione civile, mettendo disponibili, tra l’altro,  le risorse presenti sul territorio lombardo:

– la sezione cinofila, il soccorso sanitario e l’unità logistica del Gruppo di Brescia;

– il nucleo cucina, il nucleo soccorso sanitario, il nucleo soccorso per il recupero in terreni impervi, in attività antincendio boschivo e per il recupero di beni culturali del Gruppo di Como/Lecco/Varese;

– gli incarichi logistici del Gruppo di Cremona/Mantova;

– la sezione specializzata nella valutazione degli interventi da effettuare in caso di calamità naturali e negli interventi in ambito idrogeologico del Gruppo di Milano;

– il personale medico e soccorso 118 del Gruppo Pavia.

Il CISOM sulla nave San Giorgio

Nell’ambito dell’operazione denominata Sophia di EUnavfor Med (EUropean NAVal FORce MEDiterranean) l’unità anfibia della Marina Militare Italiana, nave San Giorgio, ha ospitato a bordo, dalla fine del mese di gennaio e fino al 12 febbraio u.s, un team sanitario del Cisom.

L’operazione Sophia, ideata per prevenire ulteriori perdite di vite umane nel mar Mediterraneo e interrompere un modello di business delle reti di contrabbando e traffico di esseri umani, “capacity building” della Guardia Costiera e della Marina Libica, ha favorito l’organizzazione di un primo ciclo di addestramento “building Package 1”, dedicato ad 89 allievi libici, cui hanno partecipato, per l’attività di formazione sanitaria, il dr. Lodovico Pietrosanti, l’infermiera Maria Clementina Calzoni e il soccorritore Gregorio Barberi del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Squadre specializzate di formatori e traduttori, in stretta collaborazione con alcune Agenzie Europee, quali FRONTEX, UNHCR, IOM, hanno consentito agli allievi appartenenti ai ruoli della Marina e della Guardia Costiera libica di completare, con risultati degni di rilievo, il primo periodo di formazione.

L’esperienza pratica di soccorso sanitario ai migranti nello Stretto di Sicilia, e più in generale nel Mediterraneo, maturata dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle unità navali della Guardia Costiera, a far data dal 2008, e sulle navi della Marina Militare, nell’ambito del dispositivo di pattugliamento Mare Nostrum 2014-2015, è stata fondamentale per il positivo coinvolgimento di tutti i partecipanti alle attività teorico-pratiche e per trasmettere loro le basi di una corretta attività SAR.

Al termine del ciclo di addestramento, nelle acque antistanti il porto di La Valletta a Malta, ha avuto luogo, a bordo di nave San Giorgio, la cerimonia di consegna dei relativi brevetti alla presenza della senatrice Roberta Pinotti, Ministro della Difesa,dell’on. Joseph Muscat, Primo Ministro maltese, della dr.ssa Federica Mogherini, Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione Europea, del Gen. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa e di numerose altre autorità militari e civili sia libiche che maltesi.

Grazie all’impegno di tutti i formatori, questi primi 89 allievi saranno i futuri istruttori della Marina e della Guardia Costiera libica.

XVII^ Giornata di Raccolta del Farmaco

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) i Volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, anche quest’anno, daranno il loro prezioso contributo in occasione della XVII^ Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata su tutto il territorio nazionale a favore della povertà sanitaria
In considerazione del fatto che sono veramente tanti gli indigenti che ogni giorno devono valutare se spendere i pochissimi soldi a loro disposizione per le cure mediche o per mangiare e tenuto anche conto che la richiesta di farmaci, da parte di questa fascia di popolazione che non è più in grado di acquistarne (addirittura nemmeno con la prescrizione medica), è in continua progressiva crescita, la “Campagna 2017”, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, in migliaia di Comuni, ha assunto una notevole importanza.
Molti Volontari del CISOM, in tutta Italia (Amelia, Avellino, Cosenza, Gorizia/Trieste, Livorno, Matese, Milano, Napoli, Perugia, Palermo, Pisa, Pompei, Salerno, Spoleto, Taranto, Torino, Velletri) contribuiranno a “presidiare” le farmacie. I farmaci che verranno raccolti , ovviamente non necessiteranno di prescrizione medica, saranno catalogati ed etichettati per il divieto di vendita, suddivisi per tipologia e consegnati agli aventi bisogno nel rispetto delle procedure previste.
Le precedenti raccolte hanno dimostrato che sono state tantissime le persone che si sono mostrate sensibili all’iniziativa e che hanno donato farmaci di ogni genere. Alle stesse è stato spiegato che parte di quanto raccolto sarebbe stato consegnato, come d’altra parte si è verificato, a famiglie di bisognosi costantemente seguite dai Volontari del Cisom, nel soddisfacimento dei propri bisogni primari.

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