FORMAZIONE CERTIFICATA CON LA SCUOLA UNITA’ CINOFILE CISOM

Rendere maggiormente professionali le prestazioni delle unità cinofile soprattutto in contesti di emergenza e maxi-emergenza e creare una formazione sempre più performante ed elevata.
Con il nuovo accordo appena sottoscritto con FCC S.r.l.s. le unità cinofile del Cisom potranno accedere all’esame di certificazione con Audit F.C.C.
A firmare il protocollo d’intesa con la nostra Fondazione è FCC, unico Organismo di Certificazione competente esclusivamente in ambito cinofilo in tutta Europa. FCC opera in conformità alla ISO 17024 e fonda la sua attività sui principi di imparzialità, indipendenza, trasparenza e senza conflitti di interesse .
Le unità cinofile formate attraverso la nostra Scuola nazionale cinofila seguiranno un iter specifico al fine di ottenere la certificazione.
Gli ambiti di formazione che saranno certificati da FCC sono Educativo addestrativo, Comportamentale, Addestrativo operativo, Sociale e Soccorso, per qualificare l’attività formativa in linea con gli standard di certificazione elaborati, sottolineando l’importanza di una formazione professionale di qualità, capace di rispondere ai bisogni di apprendimento di chi vuole iniziare la professione cinofila e di chi vuole seguire percorsi di aggiornamento e di formazione continua necessari per mantenere uno standard professionale di qualità.
Le Unità Cinofile del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono una risorsa indispensabile, dove competenza, impegno, sacrificio si fondono con le grandi capacità del nostro fedele amico a quattro zampe. La Fondazione CISOM ha istituito la Scuola Cinofila come obiettivo di formare Unità Cinofile Operative per il ritrovamento di persone disperse in superficie o sotto le macerie.
FCC è dotato di conoscenza ed esperienza che, unita a professionalità e conoscenza del mercato europeo cinofilo, lo rendono il miglior riferimento per la certificazione in vari ambiti delle attività cinofile.
L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza e valore alle attività di formazione, ora più che mai indispensabili per fornire un supporto sempre più efficace e professionale.

 

9 VOLONTARI CISOM CALABRIA CERTIFICATI USAR PER INTERVENTO IMMEDIATO IN EMERGENZA

 

La Calabria, regione dalle mille bellezze, rappresenta uno dei territori a rischio eventi sismici rilevanti in Italia. Diversi i terremoti dannosi, tra cui il terremoto-Maremoto di Reggio e Messina del 1908 dove le città sono state sbriciolate dall’evento sismico di magnitudo 7,2, fra i più forti registrati. Dall’esperienza d’intervento e gestione del rischio è nato un progetto pilota grazie alla collaborazione tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con alcune Associazioni di Volontariato locale insieme alla Protezione Civile Nazionale e regionale.

Capofila del progetto è l’associazione internazionale Edelweiss che sperimenta per la prima volta in Italia una collaborazione con i Vigili del Fuoco per l’intervento immediato (le prime 72 ore) negli scenari post disastro in zona rossa. Da qui nasce l’opportunità di costruire un Team USAR allargato ad alcune squadre formate secondo le linee guida comuni internazionali – INSARAG Standards.

Tre le associazioni presenti in Calabria che partecipano ad un percorso di formazione certificata della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco del progetto pilota, insieme ad Edelweiss, gli Angeli della Sila e il Raggruppamento Calabria del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, che ha fornito alla struttura di soccorso complessa la componente sanitaria e psicologica con i propri volontari specializzati presenti nella regione.

Domenica 26 Luglio 2020 si è concluso il V corso U.S.A.R. (Urban Search And Rescue) con una lunga esercitazione della durata di 24 ore continuative, svolta nel comune di Torre di Ruggiero.

Nel corso della cerimonia finale, il presidente dell’Edelweiss, ha consegnato i certificati di attestazione U.S.A.R., rilasciati dalla Escola Portuguesa de Salvamento, per i nuovi abilitati. Ben 9 sono stati i volontari del CISOM Calabria certificati USAR, tra cui il Capo Raggruppamento Saverio Tripodi.

Quello tra il gruppo regionale di Protezione civile U.S.A.R. e le squadre dei Vigili del Fuoco – afferma Massimo Conforti  –  è un sodalizio nato oramai da molto tempo e che permetterà di espandere capillarmente l’intervento congiunto in ambito di ricerca e soccorso in ambiente urbano destinato a crescere anche grazie ad alcune esercitazioni in programma proprio tra VVFF e il neo Gruppo U.S.A.R. già nei prossimi mesi.

Il volontariato – continua Conforti – è uno dei punti di forza del nucleo di Protezione Civile della Regione Calabria e la lunga attività che ogni nucleo operativo svolge ha dato vita ad una solida sinergia tra differenti reparti e istituzioni. Il rappresentante della PC Calabria, Antonio Nisticò ha definito “splendida l’iniziativa appena conclusasi che apre, inoltre, a possibili futuri progetti di collaborazione implementando le attività U.S.A.R come quelle attuate dal comparto droni, normalmente svolte dalla Protezione Civile regionale, con il chiaro intento di aumentare ancora di più la collaborazione. 

Il corso appena concluso ha permesso a 49 volontari di lavorare a stretto contatto con formatori di alto profilo tecnico in attività come l’apertura di varchi di accesso, la messa in sicurezza di edifici a rischio collasso, lo spostamento di carichi pesanti ed il soccorso di eventuali vittime.

L’esercitazione ha avuto una durata di 24 ore durante i quali i Volontari si sono sottoposti a stress psicologico e fisico sono stati il momento culmine di un corso duro e impegnativo di 70 ore tra teoria ed esercitazioni sul campo.

La certificazione U.S.A.R., della durata di 3 anni, darà alle squadre volontarie la possibilità di operare con unità U.S.A.R dei Vigili del Fuoco, qualora questi ultimi dovessero richiederlo, così da garantire una risposta ancor più capillare ed efficace alle diverse necessità operative.

 

PORTO DI GENOVA, SQUADRE SANITARIE AL SERVIZIO DEI PASSEGGERI

Da 20 anni il gruppo Genova del CISOM è operativo con un ambulatorio sanitario all’interno dell’area di passaggio del Terminal Traghetti del Porto di Genova. Grazie a questa esperienza è stato possibile  consolidare una relazione istituzionale che ha reso l’attività oggetto di un protocollo d’intesa tra il Gruppo di Genova del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e il Terminal Traghetti, da poco rinnovato per l’estate 2020 così da garantire l’assistenza sanitaria a tutte le persone afferenti il Terminal.

Le nostre squadre formate da medico, infermiere e soccorritore, ogni estate assistono in media 100 persone. Garantiscono la continuità  di cura agli utenti in arrivo e in partenza e al personale in servizio. Sono un punto di riferimento per i medici di bordo con i quali si attiva il passaggio di consegna dei viaggiatori che necessitano assistenza.

Il personale medico del gruppo Genova, oltre a fornire l’assistenza sanitaria alle persone in viaggio, è in contatto con l’Autorità Portuale e il Servizio Sanitario Locale per organizzare il ricovero, in caso di  necessità.

Il servizio, avviato nel mese di luglio, prevede la turnazione delle nostre squadre sanitarie fino a fine agosto, nel periodo di maggiore intensità di spostamenti e frequenza di passeggeri all’interno degli scali portuali.  Il servizio è attivo tutti i giorni nell’ambulatorio al Terminal Traghetti dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 21 mentre il sabato e la domenica, giorni di maggiore afflusso, dalle 9 alle 21.

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