Siglato memorandum di intesa con l’Italia per la cooperazione internazionale a beneficio di Paesi terzi

 

È stato firmato stamane al Palazzo Magistrale a Roma un memorandum di intesa tra la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri italiano e il Sovrano Ordine di Malta, volto a rafforzare la collaborazione nel campo della cooperazione internazionale a beneficio dei Paesi terzi in via di sviluppo.

A siglare l’intesa, per l’Italia, l’ambasciatore Giorgio Marrapodi, dal febbraio 2018 Direttore generale della cooperazione allo sviluppo e, per l’Ordine di Malta, l’ambasciatore Stefano Ronca, Segretario generale degli affari esteri e ambasciatore presso la Repubblica italiana.

Nel ricordare gli obiettivi del Memorandum, che favorisce la pianificazione di iniziative congiunte di cooperazione allo sviluppo a beneficio di Paesi terzi avvalendosi della condivisione delle rispettive esperienze nel settore della cooperazione, l’ambasciatore Ronca ha ringraziato di cuore la controparte italiana “per un risultato foriero di progetti futuri”, in particolare poiché esso favorisce l’organizzazione di missioni congiunte nei Paesi ritenuti prioritari, inclusa l’organizzazione di attività di formazione congiunta. Il braccio operativo incaricato di coordinare gli interventi è il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Dal canto suo l’ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato “l’importante evoluzione dell’Ordine da un punto di vista giuridico negli ultimi due decenni” e l’espansione delle sue attività umanitarie, “fino ad arrivare alla tappa di oggi, importante perché possiamo operare insieme in Paesi terzi di primario interesse per l’Italia e per l’Ordine, creare sinergie tra soggetti di diritto internazionale che hanno visioni comuni su temi comuni”.

Il principale settore di intervento per le iniziative di cooperazione in Paesi terzi sarà la salute pubblica, ivi compresa la salute materna, dei neonati e dei minori e comunque la tutela sanitaria delle fasce sociali più deboli.

L’accordo ha durata triennale e sarà automaticamente rinnovato per ulteriori tre anni, salvo diverso avviso di una delle Parti.

 

 

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