PROTOCOLLI D’INTESA CON IL GIEC

Firmato un protocollo d’intesa tra il Gruppo di Intervento Emergenze Cardiologiche (GIEC) e il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) per la diffusione della cultura dell’emergenza cardio-rianimatoria e del defibrillatore semiautomatico.

Il documento, firmato dal dottor Maurizio Santomauro – Presidente del GIEC – e dall’Avvocato Paolo Paolucci – Vice Direttore nazionale del CISOM – dà vita ad una concreta collaborazione tra i due enti per la realizzazione di corsi di formazione specialistici di Defibrillazione precoce cardiaca semiautomatica (BLSD).

Grazie a questo accordo, il CISOM potrà contare sull’esperienza e il contributo del GIEC che  metterà a disposizione medici istruttori, il materiale per l’addestramento ed inserirà  gli istruttori del Centro Nazionale di Formazione Sanitaria del CISOM all’interno del proprio elenco nazionale.

Il GIEC è sorto nel 1989 a Roma per iniziativa del Prof. Michele Pistolese e di altri cardiologi a lui vicini, interessati alla cultura dell’emergenza – urgenza cardiologica sul territorio, seguendo l’esempio di più affermati gruppi di studio americani e soprattutto europei quali quello britannico del Prof. Chamberlain, di quello belga del Prof. Bossaert e dell’European Resuscitation Council.

Dal 1991, ogni anno, il GIEC ha tenuto un congresso Nazionale in varie città quali Roma, Otranto, Torino, Reggio Calabria, Bologna, Napoli, con notevole successo di partecipazione e di progressi culturali. Negli ultimi 3 anni i congressi nazionali si sono tenuti, nel 2007 a Roma, Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, Via Salaria, nel 2008 a Roma, Centro Congressi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel 2009 a Napoli, Centro Congressi Federico II.

Il GIEC ha annoverato fra i suoi Presidenti e Vice-Presidenti illustri Cardiologi di fama quali il Prof. Michele Pistolese di Roma, il Prof. Michele Casaccia di Torino, il Prof. Fulvio Bellocci di Roma, il Prof. Antonio Lotto di Milano, il Prof. Ernesto Labriola di Bologna, il Prof. Alessandro Palmarini di Milano, il Prof. Antonio Rebuzzi di Roma, il Prof. Francesco Fedele di Roma, il Dott. Maurizio Santomauro di Napoli.

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha una forza di circa 3000 volontari (personale medico, paramedico e soccorritori) ripartiti nelle tre aree Nord-Centro-Sud in cui il Corpo si articola. Fondato nel 1970, effettua operazioni di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali. E’ intervenuto in occasione delle emergenze sismiche in Irpinia, in Umbria e di quelle in Puglia e Basilicata. In aggiunta all’impegno sul territorio italiano, il Corpo ha partecipato ad iniziative umanitarie internazionali quali la consegna di aiuti alimentari per l’infanzia in Ungheria dopo il crollo del blocco sovietico (1990), e più recentemente in Kosovo e nell’intera regione balcanica.

E’ inserito nella struttura organizzativa della Protezione Civile italiana. Ha stretto accordi di collaborazione con la Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Marina Militare, il Corpo Forestale dello Stato e diversi enti regionali e locali ed attualmente è impegnato nel canale di Sicilia per il soccorso ai migranti a bordo delle SAR e delle navi  dell’operazione “Mare Nostrum”.

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