Inaugurazione di un poliambulatorio a Sciacca

Il 29 dicembre è stato inaugurato a Sciacca un poliambulatorio medico affidato ai Volontari del Raggruppamento della Sicilia Occidentale. L’iniziativa è stata voluta dal parroco, Padre Pasqualino e dal Dott. Massimo Migliore, Caposezione di Sciacca, il quale ha coinvolto nell’importante progetto assistenziale un numero di Volontari, infermieri, soccorritori della citata sezione.

I locali e tutti gli altri impegni burocratici saranno garantiti a titolo gratuito dal Centro di Assistenza Sanitaria ivi esistente che si trova all’interno della Chiesa di Santa Caterina e fanno parte di un’ampia struttura polifunzionale ove si svolgeranno molteplici attività caritative a favore della popolazione più bisognosa e gli extracomunitari.
I servizi di assistenza dei Volontari saranno strettamente consentiti e garantiti secondo il protocollo d’intesa siglato con il Corpo Italiano di Soccorso.
A questa offerta di assistenza medica si aggiunge la disponibilità della ASP n.1 di Agrigento che metterà a disposizione delle apparecchiature mediche per rendere possibili esami diagnostici più approfonditi. L’obiettivo che si intende raggiungere riguarda l’assistenza nei confronti della popolazione che, seppur in disagiate condizioni socio-economiche, non è esente dal pagamento del ticket sanitario, nonché dei numerosi extracomunitari presenti nel territorio saccense.
All’inaugurazione ha partecipato il Vescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro, Cappellano Conventuale ad honorem, primo ispiratore dell’iniziativa che, dopo la preghiera, ha rivolto parole di vivo incoraggiamento al volontariato presente affinché si possa rendere giustizia a quanti, emarginati dalla società, chiedono il necessario sostegno per superare le difficoltà riguardanti i bisogni primari della loro condizione umana. Il clima respirato è stato segnato da un grande senso di disponibilità e solidarietà; fatto che fa ben sperare nella realizzazione di una serie di servizi alla persona pienamente aderenti alle aspettative dei bisognosi ed in sintonia con il necessario atteggiamento di sussidiarietà che deve sopperire alle sempre più ricorrenti mancanze delle Istituzioni pubbliche.
Per il C.I.S.O.M. questo ulteriore impegno costituisce un altro passo importante nel consolidamento di forme assistenziali fortemente richieste dal bisogno umano ma ad oggi scarsamente garantite dal sistema pubblico organizzato.

Share
Share