Lettera del Presidente della Fondazione CISOM ai nostri volontari

Carissimi,

vorrei iniziare questa mia lettera di fine anno ringraziando personalmente tutti voi volontari e tutte voi volontarie, uno ad uno, così come tutti i collaboratori, il Consiglio Direttivo, il Direttore e il Vicedirettore ma anche, almeno idealmente, ogni singolo assistito, ogni persona fragile o bisognosa, ogni malato, ogni migrante o persona colpita da calamità e ogni persona che vive in condizioni di disagio che durante questo lungo e difficile anno abbia avuto sollievo o conforto, anche lieve, dalla presenza del nostro Corpo.

Il mio ringraziamento nasce dal cuore perché, senza questa vostra – e nostra – profusione di impegno e buona volontà, senza una sinergia tra tutti noi così proficua, sarebbe stato impensabile poter aiutare il nostro prossimo e onorare la Croce Ottagona, vessillo sotto cui ci troviamo costantemente ad operare. Mi auguro, quindi, che questo nostro impegno comune possa rinforzarsi con il tempo, mese dopo mese, servizio dopo servizio, per riuscire a garantire il nostro supporto in modo costante a chi ne ha più bisogno.

Non elencherò tutte le attività che abbiamo svolto negli scenari più difficili durante quest’anno che sta volgendo al termine, non è questa la sede, ma sono particolarmente orgoglioso di citare almeno le più significative. Oltre alla ormai notoria esperienza di soccorso ai migranti in Sicilia e in Calabria nell’attività PASSIM insieme con il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Si tratta dell’assistenza alla popolazione durante l’alluvione in Emilia-Romagna che ha visto il virtuosissimo impiego del nostro Nucleo di Soccorso Acquatico e l’apertura del “servizio docce” rivolto ai senza fissa dimora nel “Centro Fra’ Renato Paternò”, ormai punto di riferimento per le persone più fragili della città di Roma.

Auguro a tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari i migliori auguri per un sereno e Santo Natale e un Felice Anno Nuovo.

Benedetto Barberini, Presidente

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