CEI: 134 PARCECIPANTI, “PROVIDENCE” E ROMA 2020 PER IL CAMPO ESTIVO INTERNAZIONALE

Providence è l’affettuoso nome che i volontari del Campo Estivo Italia hanno dato alla Madonna del Fileremo, che ispira e accompagna le loro attività da otto estati a questa parte: il CEI aspira ad essere una casa per i partecipanti, costruita sulla roccia del Fileremo. 134 partecipanti divisi fra 43 guest e 68 helper, ragazzi dai 18 ai 35 anni che insieme trasformano il tempo in un incontro costante e un obiettivo comune: stare bene e vivere serenamente le giornate. Quest’anno, ad ospitare i ragazzi del CEI, Villa Forni a Modena, grazie all’infinita generosità del Delegato dell’Emilia Occidentale Giulio Forni e della sua famiglia, che hanno deciso di mettere a disposizione casa propria per dare gli spazi necessari ai partecipanti. I ragazzi infatti hanno vissuto una settimana dormendo nelle camerate allestite all’interno dei saloni affrescati, dell’acetaia o nelle comode tende pneumatiche montate in giardino. Negli stessi spazi, il campo ha ospitato anche numerosi e graditi visitatori esterni. In particolare, il CEI è stato orgoglioso e commosso di aver ricevuto la visita di Sua Altezza il Principe e Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto che ha trascorso un giorno intero con i ragazzi del Campo, partecipando alla Santa Messa insieme al Mons. Enrico Solmi, Vescovo di Parma, avvenuta all’interno della Basilica di Santa Maria della Steccata. I ritmi della vita del campo anche quest’anno sono stati incalzanti: vi sono stati giochi, laboratori, spettacoli circensi e discoteca serale, insieme a momenti ludici legati all’automobilismo e ai motori, come il giro sulle auto storiche messe a disposizione dal Club Motori di Modena, la visita al Museo della Ferrari a Maranello o il giro su motocross della famiglia Forni. Altre attività più tranquille, ma non certo meno piacevoli, sono state quelle spirituali, come le Sante Messe e le meditazioni centrate sul tema della casa sulla roccia, motto del campo (Matteo 7, 24-29). A riprova che Providence è realmente la casa dei CEI Gabriella Vivarelli von Lobstein, Capo Campo del CEI di quest’anno, ha affermato: “i volontari non smettono di abitare questa casa anche quando tornano alla loro routine, anzi, portano la serenità e gli insegnamenti del CEI nella loro vita quotidiana, mentre aspettano il prossimo Campo: il Campo Estivo Internazionale di Roma 2020”.

 

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