Carta dei Valori CISOM

Non bastano le parole, i sentimenti, le azioni, i giorni e le notti in cui abbiamo donato il nostro cuore. Non bastano poche righe per rendere omaggio al nostro Corpo, consapevoli che molti dei nostri 50 anni sono stati spesi per imparare prima di agire, a lavorare prima di intervenire, a comprendere prima di parlare. Uno sguardo sul nostro passato non può che arricchire quello che vorremmo diventare, lavorando ancora sodo, nella consapevolezza che si può solo migliorare.

Il capitale sociale di una persona si definisce anche come un insieme di relazionali durature,che un individuo o un gruppo utilizzano, insieme ad altre risorse, per perseguire le proprie aspirazioni. Il senso di appartenenza, il valore dello scambio umano, forse meglio definirlo umanitario, appartengono alle nostre azioni quotidiane. Uomini e donne che in questi anni hanno contribuito alla realizzazione di una organizzazione unica, preziosa quanto fragile, custodita nel tempo che ne ha rafforzato la propria identità grazie alle capacità di tanti volontari la cui missione principale è unicamente quella di aiutare e sostenere il prossimo.

Per dare il giusto valore a queste persone durante il 50° anno dalla costituzione del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, abbiamo pensato di creare un documento che richiami ai nostri principi guida, mettere in file alcune parole per noi dense di significato, che rimandano alle nostre azioni.

14 definizioni che vi racconteranno chi siamo, cosa abbiamo fatto e cosa faremo migliorando, grazie al contributo di tutti. Le nostre azioni ancor prima che operative partono dal cuore, da quella irrefrenabile necessità di essere accanto a chi soffre e ha bisogno anche solo di una parola di conforto. Ed è per questo che prima di raggiungere le parole operative preferiamo descriverci con la passione di chi le cose le fa con il sentimento.

Gerardo Solaro del Borgo

Presidente Fondazione CISOM

VICINANZA

Quando manca tutto, la cosa di cui hai veramente bisogno non è soltanto una coperta pulita o un tè caldo. Quello che è importante è avere la sicurezza che anche stasera, qualcuno verrà. E avrà sulle labbra, come ogni sera, un sorriso che ti restituisce in pieno la tua dignità. Ogni settimana oltre 1000 volontari CISOM stanno vicino a chi dorme in strada.

EMPATIA

Essere al momento giusto nel posto giusto. Nelle emergenze estreme è fondamentale. Così quando

arrivano i volontari CISOM, anche se non ci si è mai visti prima, scatta una scintilla e persone che non si conoscono diventano l’una per l’altra le più importanti del mondo. Il nostro tempo medio di attivazione è 6 ore. Il tempo che vi dedichiamo, invece, non si conta.

ASCOLTO

Per poter ascoltare bisogna sentire. Ma per questo non bastano le orecchie: serve un cuore. L’ascolto inizia quando il battito si fa più forte e, piano piano, i pensieri e le categorie che dividono rallentano nella tua testa. Solo allora dimentichi te stesso e ascolti l’altro. È così che i volontari CISOM affrontano 365 notti all’anno in aiuto ai senza dimora delle loro città.

AMORE

Di mamma ce n’è una sola. Di volontarie CISOM che assistono minori e bisognosi, per fortuna, ce ne sono tante. In ogni occasione non manca quel calore di chi ti stringe la mano e ti parla anche solo con lo sguardo. Fra i paesi sbriciolati dal terremoto, fra le tende degli sfollati e ovunque ci sentiamo chiamare, c’è una squadra formata dal sentimento più profondo.

INTESA
Niente unisce di più che avere un obiettivo comune. Ti senti una squadra, anche se collabori con altre realtà e con persone e metodi diversi. È quello che provano i nostri volontari quando lavorano fianco a fianco con i tre corpi italiani con cui il CISOM ha un protocollo d’intesa: Dipartimento della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Come dire: tre corpi, un’anima sola.

FORMAZIONE

Nella vita non si finisce mai di imparare. È ancora più vero se sei un volontario CISOM. Perché scopri presto che avere voglia di aiutare non basta per essere d’aiuto, anzi. Per questo ogni anno i nostri volontari si impegnano oltre che sul campo, in attività ordinarie, anche in oltre 250 ore di formazione: corsi, esercitazioni e simulazioni. Perché un volontario formato è un volontario che lavora in sicurezza. Per sé e per gli altri.

CONTATTO

Salvare una vita può cambiarti la vita. Ma quello che davvero la rende diversa e bellissima è scoprire chi è la persona che hai salvato. Così alle capacità professionali e alla formazione, i volontari CISOM aggiungono sempre qualcosa di unico e personale: piccoli gesti che fanno grandi cose. Negli ultimi 11 anni le persone assistite in mare sono state oltre 200.000.

PRESENZA

Non ci facciamo mai desiderare. Siamo sempre là dove serve, quando avete bisogno di noi. Crolli, alluvioni, terremoti: non importa quanto difficile sia raggiungervi, noi ci siamo. E ci saremo sempre. Prova ne è che in dieci anni abbiamo partecipato alla gestione di oltre dieci maxi emergenze nazionali e curato un’innumerevole serie di piccole necessità a cui abbiamo dato ascolto.

COMPRENSIONE

È importante poter raccontare la propria storia clinica, anche se non parli la stessa lingua o, più semplicemente, sei timido e insicuro. Avere la sensazione di essere capiti è la prima medicina di cui si ha bisogno. Perché quando si è malati si è più fragili. Sono migliaia le storie che abbiamo ascoltato fra le mura degli ambulatori etici come nei servizi quotidiani agli angoli delle strade, nelle città italiane.

RELAZIONE

Il cane è il migliore amico dell’uomo. Ma con il CISOM anche delle donne e dei bambini. Una instancabile abnegazione al servizio si esprime attraverso il rapporto stretto e intenso con il volontario con cui presta soccorso. In situazioni estreme come terremoti, inondazioni, crolli le unità della Scuola Nazionale Cinofili sono imbattibili. Non è solo questione di fiuto, ma di cuore.

GIOIA

Certo, la formazione conta. Ma quello che fa la differenza in un volontario CISOM è la propensione all’altro. Una dote indispensabile è l’empatia. Perché nelle situazioni difficili a volte serve più un sorriso che la competenza tecnica. E niente dà più gioia che sentirsi utili.

ONORE

Ci sono parole che non van più di moda. Ma quando fai parte di un’istituzione che, come l’Ordine di Malta, lavora da nove secoli per prestare soccorso a poveri ed ammalati, non puoi fare a meno di sentirti onorato. E fiero. Di fare anche tu qualcosa per gli altri e per il mondo in cui viviamo. La pensano così i quasi quattro mila volontari italiani del CISOM. Lavorare insieme è un onore.

SPIRITUALITA’

La preghiera del volontario sostiene le azioni dei volontari, accompagna i loro passi, ne definisce l’operato. Ogni volta che iniziano un’attività, ogni volta che sentono il bisogno di essere guidati le parole della preghiera sono il conforto e l’esortazione ad essere strumenti di bene ovunque.

EFFICACI E TEMPESTIVI

Seduli in accurrendo, alacres in succurrendo. Il motto di uomini e donne, parole scolpite nella quotidianità. Efficaci e tempestivi nel soccorso, come nell’ascolto. La tempestività senza la capacità operativa è poca cosa. E ogni giorno, in silenzio, i volontari lavorano per questo. Per essere ancora e sempre presenti sulle frontiere del servizio e dell’amore per tutti.

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