Ciclone sull’isola di Mayotte. Tornati a casa i volontari del CISOM

Il 14 dicembre scorso il ciclone Chido si è abbattuto con tutta la sua forza su Mayotte, isola dell’Oceano indiano tra il Madagascar e la costa del Mozambico, distruggendo edifici e abitazioni e provocando morti e feriti.

Pronta è stata la risposta degli esperti e dei volontari di pronto soccorso di Ordre de Malte France, che dal 21 dicembre 2024 sono intervenuti sull’isola, precipitata in una situazione di emergenza. Impressionante lo scenario che si sono trovati davanti con “paesaggi bruciati e baraccopoli praticamente rase al suolo”. Enormi le esigenze sanitarie che si sono sommate ai bisogni di cibo e di acqua potabile.

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha risposto all’appello di Ordre de Malte France, e ha inviato sull’isola il dott. Mario Limodio, esperto di malattie tropicali e l’infermiera Giovanna Frioni.

A fine dicembre Ordre de Malte France ha realizzato un punto di soccorso medico all’interno dell’ospedale da campo montato dalla Protezione Civile francese. Qui sono stati prestati il primo soccorso ai feriti e fornite consulenze mediche. Ogni giorno sono state accolte tra le 90 e le 120 persone. Oltre agli aspetti medici e sanitari, i medici e i soccorritori sono stati impegnati anche nel sostegno sociale e logistico alle persone colpite dall’emergenza.

Il 5 febbraio 2025, dopo oltre un mese e mezzo di mobilitazione, gli ultimi volontari di Ordre de Malte France, del CISOM e del Malteser International sono rientrati da Mayotte.

Complessivamente sono stati 32 i medici, gli infermieri e i soccorritori volontari di Ordre de Malte France, del CISOM e del Malteser International che sono intervenuti sull’isola, contribuendo a curare più di 1.750 persone al fianco della Protezione Civile Francese.

Share
Share